Limen Arte, partito il conto alla rovescia
La prestigiosa manifestazione artistica presentata questa mattina in conferenza stampa. Il 19 dicembre l’inaugurazione al Valentianum. Resterà aperta al pubblico fino al 14 febbraio. La settima edizione tra novità e conferme.
Conto alla rovescia per la settima edizione del Premio Internazionale Lìmen Arte. La mostra d’arte contemporanea della Camera di commercio sarà inaugurata sabato 19 dicembre alle 17 al Valentianum, per rimanere aperta al pubblico, tutti i giorni, fino al 14 febbraio 2016.
Alla cerimonia d’inaugurazione sarà presente Domenico Piraina, direttore del Polo museale e dei Musei scientifici di Milano. L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell’ente camerale Michele Lico che ha dettagliato le tante novità e le interazioni con il sistema della formazione, delle imprese e del mondo produttivo, manifestando «orgoglio per la continuità di questo evento, prestigioso e atteso, e per la sua capacità di essere un moltiplicatore di esperienze nuove e positive, non estemporanee ma dalle ricadute concrete e durature per il territorio».
La prima novità, appunto, il cambio della sede, al Valentianum e non più Palazzo Gagliardi come nelle precedenti edizioni. «Scelta che – ha continuato Lico – è stata per noi naturale dopo che, con i lavori di riqualificazione della nuova ala, sono stati recuperati altri ambienti e ampliati gli spazi espositivi, completando quelli esistenti, dove, già da tempo, era in essere il Museo d’arte contemporanea di Vibo Valentia, che a breve riceverà il riconoscimento pubblico della Regione Calabria, divenendo parte del Polo museale regionale. Una qualificazione ulteriore della nostra strategia di valorizzazione del patrimonio culturale locale e dei musei diffusi, che ora, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, si potenzia con la creazione al Valentianum di un polo di attrazione culturale ed artistico per il turismo culturale e scolastico, includendo anche il Museo d’arte sacra e il nostro laboratorio di restauro, dove è stata recuperata la grande tela “Madonna del Santissimo Rosario con santi Domenicani” del pittore vibonese del settecento Emanuele Paparo, che verrà esposta nell’ambito del Premio Lìmen Arte».
Queste le premesse che hanno introdotto gli aspetti tipici di Limen Arte 2015. La mostra, è curata anche quest’anno dai critici Giorgio Bonomi, Giorgio di Genova , Vincenzo Le Pera e Lara Caccia, e propone le sezioni “Collage”, “Scenari dell’Imagerie”, “Maestri di Calabria” e “Maestri contemporanei”, “Giovani artisti italiani e stranieri” e “Accademie di belle arti” per un totale di 151 opere. “Collage” curata da Bonomi e “Scenari dell’imagerie” da Di Genova rappresentano le sezioni tematiche proposte, rinnovandole di volta in volta, per rappresentare particolari movimenti e tendenze artistiche che hanno caratterizzato il mondo dell’arte.
“Maestri di Calabria” e “Maestri contemporanei” curate da Le Pera comprendono specificamente artisti calabresi, l’una, e complessivamente, nazionali l’altra. Le sezioni curate da Lara Caccia “Giovani artisti italiani e stranieri” e “Accademie di belle arti” rispondono ad una finalità ben precisa della Camera di Commercio: offrire occasioni di visibilità e promozione ai giovani talenti nella consapevolezza che le Accademie di belle arti non hanno il solo compito di creare giovani artisti, ma anche di indirizzare la loro creatività verso il mondo del lavoro. Difatti Limen Arte non propone solo pittura e scultura, ma anche restauro, moda, grafica, fotografia, scenografia, design. E a questo proposito, dal 9 gennaio 2016, Limen Arte aprirà la sezione “Design e architettura”, per evidenziare come i temi dell’arte, della bellezza, della creatività si interfacciano perfettamente con il mondo del lavoro e del fare impresa, tra tradizione e innovazione.
Un premio che ancora una volta, dunque, si rivela dinamico e interattivo, con incontri e laboratori, come quello di xilografia del maestro Antonio La Gamba e di tanti altri artisti che si avvicenderanno. Anche con spettacolari performance, come quelle previste in occasione dell’inaugurazione. Anche quest’anno, poi, si ripropone l’App scaricabile da iphone attraverso cui visitare virtualmente la mostra, leggere notizie sulle sezioni, le biografie degli artisti; il catalogo elettronico delle opere.
Vibo dunque con Lìmen Arte, come ha sottolineato Vincenzo Le Pera, «produce ed esporta cultura in modo qualificato e riconoscibile», centrando i suoi obiettivi anche per quanto riguarda i giovani, considerato che, come ha detto Lara Caccia, «molti, dopo aver partecipato al premio nelle scorse edizioni, hanno avuto successo: sono stati chiamati ad esporre in prestigiosi musei nazionali e le loro opere hanno avuto maggiore quotazione».
Il servizio del Tg di LaC News24
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