Altri due arresti per l’omicidio Polito a San Gregorio: fu ucciso davanti agli occhi del figlio di 6 anni
Era il primo marzo 2011 quando venne freddato per le vie del centro cittadino. Per il delitto era già finito in manette Francesco Pannace
Si chiude il cerchio sull’omicidio di Carmelo Polito, l’uomo ucciso il primo marzo del 2011 a San Gregorio d’Ippona mentre si trovava per le vie del centro in compagnia del figlioletto di 6 anni. A quasi due anni di distanza dall’arresto di Francesco Pannace, classe ‘87, di San Gregorio d’Ippona, ritenuto uno degli esecutori materiale del delitto, nella serata di ieri i militari del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia hanno eseguito una misura cautelare in carcere a carico di Rosario Fiorillo, classe ‘89, di Piscopio, già detenuto nel carcere de L’Aquila e Giuseppe Pannace, classe ‘91, sangregorese.
Le indagini, coordinate dal Pm della Dda di Catanzaro Andrea Mancuso, hanno consentito di raccogliere gravi elementi di prova a carico dei predetti, esponenti rispettivamente del locale di ‘ndrangheta di Piscopio e di quello di San Gregorio d’Ippona, cristallizzando il ruolo ricoperto nell’omicidio con le aggravanti di aver agito con premeditazione e al fine di agevolare l’attività del locale di Piscopio, quale articolazione territoriale dell’organizzazione mafiosa denominata ‘ndrangheta.
Giuseppe Pannace è stato individuato quale presunto autore materiale dell’omicidio, mentre Rosario Fiorillo quale mandante: avrebbe decretato la morte del Polito per vendicare uno schiaffo da questo sferratogli durante un periodo di comune detenzione in un istituto penitenziario.
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