La Calabria non sarà zona rossa, Spirlì: «Valuteremo territorio per territorio»
In Cittadella gli stati generali per concordare l'introduzione di nuove misure restrittive. Preoccupa soprattutto l'aumento dei contagi tra i più giovani. In settimana atteso il commissario straordinario Figliuolo
di Luana Costa
«Non c’è questa tendenza ma dobbiamo valutare l’aumento dei contagi». Così il commissario ad acta, Guido Longo, durante gli stati generali convocati questa mattina per decidere l’introduzione di eventuali misure maggiormente restrittive per limitare il dilagare del contagio, quali ad esempio, la zona rossa. «I dati odierni ci rassicurano – ha proseguito – le terapie intensive non sono occupate. Abbiamo 156 posti letto ma sono occupati in minima parte. Non soffriamo un grande intasamento. Anche l’area medica non desta particolare preoccupazione».
Piano vaccinale
Sull’attuazione del piano vaccinale ha aggiunto: «La campagna sta andando un po’ a rilento in tutto il Paese. Di recente, abbiamo avuto ampie rassicurazioni circa la fornitura sia di Pfizer che di AstraZeneca che di Moderna. Arriveranno in quantità sufficiente in base alla quantità di vaccini che somministriamo quotidianamente e in base alla popolazione».
Il commissario ha poi confermato di non essere ancora supportato da sub commissari e da una struttura di supporto benché abbia garantito che nei prossimi giorni sarebbe attesa la nomina dei sub commissari. Così come è atteso in settimana l’arrivo del commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo.
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