Ordigno a Ionadi, l’imprenditore Castagna: “Mai pagato nulla a nessuno” (VIDEO)
Escalation criminale contro la famiglia del 67enne al centro di diversi attentati. Lo scorso anno assolto da ogni accusa nel processo Black money
Da un lato indagato dall’antimafia con accuse pesantissime, dall’altro nel mirino con ripetuti attentati nella sua casa di Ionadi e contro l’auto della figlia avvocato.
L’imprenditore metalmeccanico e nel campo della siderurgia Antonino Castagna non è più un sorvegliato speciale dallo scorso anno e però è diventato bersaglio di una serie di attentati, l’ultimo nella notte fra lunedì e martedì con una bomba carta fatta esplodere nel giardino della villa di Ionadi.
Indagano i carabinieri sulla misteriosa escalation, arrivata mentre il gruppo Castagna – quattro aziende operative in Calabria e in Albania – esce indenne e pulito dalle aule di giustizia.
Accusato di essere un appendice imprenditoriale del clan Mancuso, ma assolto da ogni accusa con formula piena nel processo Black Money celebrato a Vibo, Castagna spiega ai microfoni di Lacnews24 di non aver mai pagato “tasse” alla criminalità e ricorda la recente sentenza che gli riconosce un risarcimento dopo i guai patiti con la giustizia.
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