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Truffa alle assicurazioni a Vibo, la Procura chiede al gup 65 rinvii a giudizio

Chiesto in udienza preliminare il processo pure per un avvocato e due medici ospedalieri. Già prescritti 9 capi d’imputazione. La chiusura delle indagini, condotte dai carabinieri, risale al 2015

Truffa alle assicurazioni a Vibo, la Procura chiede al gup 65 rinvii a giudizio

Passo in avanti importante per l’udienza preliminare nei confronti di 65 indagati coinvolti in una maxi-inchiesta  che mira a far luce su una serie di truffe alle assicurazioni. L’ufficio di Procura ha infatti chiesto oggi in aula al gup del Tribunale di Vibo Valentia, Francesca Del Vecchio, il rinvio a  giudizio per gli indagati dopo una serie di udienze andate a vuoto (sin dal 2018) per difetti di notifiche. L’avviso di conclusione indagini risale al 2015. La richiesta di rinvio a giudizio con fissazione dell’udienza preliminare risale invece al 2017. reati contestati coprono un arco temporale che va dal 2007 al 2015, per cui su 21 capi d’imputazione ben 9 – ad avviso del pm oggi in aula – sono già caduti in prescrizione. Il lavoro investigativo è stato portato avanti dai carabinieri della Stazione di Vibo guidati all’epoca dal luogotenente Nazzareno Lopreiato, attualmente docente di materie giuridiche alla Scuola Allievi di Reggio Calabria. Fra le richieste di rinvio a giudizio anche quella nei confronti di un avvocato e di due medici ospedalieri. [Continua dopo la pubblicità]

Nazzareno Lopreiato, artefice dell’inchiesta

La presunta associazione per delinquere avrebbe iniziato ad operare in tutta la provincia di Vibo Valentia dal 2007 sino al 2015. Il reato di associazione a delinquere viene contestato a nove imputati. Quali promotori ed organizzatori dell’associazione vengono indicati Domenicantonio Arena e Giovanni Battista Arena, rispettivamente di 46 e 36 anni, il primo di Paravati di Mileto, il secondo di San Calogero. I due avrebbero mantenuto il collegamento fra i vari accoliti della presunta associazione a delinquere, organizzando le competenze e le condotte di ciascun partecipe, predisponendo le attività finalizzate all’illecito arricchimento del consesso, distribuendone i relativi profitti derivanti dai singoli illeciti. L’avvocato Giuseppe Santamaria, 45 anni, di Vibo Valentia, nella sua qualità di legale, è invece accusato di aver patrocinato le controversie giudiziarie che sarebbero insorte in correlazione ai falsi sinistri ideati e realizzati, a vario titolo, dai componenti dell’associazione. Dinanzi al gup per il reato di associazione a delinquere pure Mylene Molina, 57 anni, di Tropea che, in qualità di medico ospedaliero in servizio all’ospedale di Tropea, avrebbe falsificato (secondo l’accusa) le certificazioni sanitarie attestanti false lesioni patite dai soggetti di volta in volta coinvolti nei falsi sinistri stradali. Gli altri indagati per il reato di associazione a delinquere – nei cui confronti il pm ha chiesto il rinvio a  giudizio – sono: Sarina Margherita Nicolaci, 50 anni, di Paravati; Maria Antonia Nicolaci, 54 anni, di Paravati; Maria Carmela Arena, 56 anni, di Mileto; Graziella Arena, 51 anni, di San Calogero; Aniello Pititto, 77 anni, di Mileto. A tali indagati vengono contestati pure altri reati-fine. 

Falso materiale, falso ideologico in atti pubblici, corruzione di pubblici ufficiali, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati, falso materiale e falsa testimonianza sono invece gli altri reati, a vario titolo, contestati con la richiesta di rinvio a giudizio avanzata nel 2017 dal pm Concettina Iannazzo. Questi tutti gli altri indagati che rischiano il processo: Antonio Arena, 59 anni, di Paravati; Celestino Arena, 75 anni, di San Calogero; Vincenzo Valente, 62 anni, di Vibo Valentia; Palma Paglianiti, 58 anni, di San Calogero; Domenico Solano, 63 anni, di San Calogero; Gessica Solano, 32 anni, di San Calogero; Antonio Marcello, 43 anni, di Mileto; Gaetano Arena, 51 anni, di Mileto; Antonio Barbieri, 40 anni, di Pannaconi di Cessaniti; Giuseppe Preiti, 46 anni, di San Calogero; Stefano Preiti, 30 anni, di San Calogero; Emanuela Currà, 44 anni, di San Calogero; Domenico Preiti, 38 anni, di San Calogero; Emanuele Gentile, 32 anni, di Rombiolo; Vincenzo Crudo, 30 anni, di Rombiolo; Michelle Baldo, 29 anni, di Rombiolo; Pasqualina Ferraro, 62 anni, di Rombiolo; Rocco Durante, 41 anni, di Pizzo Calabro; Giuseppe Greco, 50 anni, di Pizzo; Pietro Greco, 59 anni, di San Calogero; Salvatore Barbieri, 76 anni, di Pannaconi di Cessaniti; Maria Concetta Mazzeo, 38 anni, di Paravati; Concetta Lucifero, 60 anni, di Pannaconi; Giacomo Streva, 66 anni, medico specialista ortopedico, di Tropea; Adriano Maccarone, 56 anni, di Rombiolo; Anna Maria Labate, 46 anni, di San Giovanni di Mileto; Giammaicol La Torre, 33 anni, di Tropea; Michela Candela, 36 anni, di San Costantino Calabro; Rosa Anna Mesiano, 60 anni, di San Costantino Calabro; Nicola Pititto, 42 anni, di Mileto; Pasqualina Pititto, 46 anni, di Mileto; Maria Catena Arena, 37 anni, di San Calogero; Raffaele Sesto, 42 anni, di San Calogero; Stefano Ruoppoli, 54 anni, di San Nicolò di Ricadi; Melania Arcese, 51 anni, di San Nicolò di Ricadi; Salvatore Vitetta, 61 anni, di Tropea; Domenico Sardanelli, 37 anni, di Pizzo; Antonella Valotta, 30 anni, di Pizzo; Vincenzo Crudo, 29 anni, di Triparni, frazione di Vibo Valentia; Leopoldo Marcello, 39 anni, di Mileto; Giuseppe De Vita, 45 anni, di San Calogero; Agostino Ventrici, 60 anni, di San Calogero; Domenico Ventrici, 40 anni, di Vibo Valentia; Tomas Ventrici, 34 anni, di San Calogero; Antonio Calabria, 43 anni, di San Calogero; Chiara Splendore, 29 anni, di Tropea; Giuseppe Marcello, 67 anni, di Paravati; Nicola Fiamingo, 56 anni, di Zungri; Norma Rosa Accorinti, 57 anni, di Zungri; Salvatore Pititto, 53 anni, di Mileto; Rocco Baldo, 50 anni, di Mileto; Salvatore Fogliaro, 57 anni, di Paravati; Antonio Zinnà, 39 anni, di Mileto; Raffaele Euticchio, 36 anni, nativo di Tropea ma residente a Perugia; Maria Anna De Vita, 53 anni, di Tropea; Giasmara La Torre, 29 anni, di Tropea. 

Parti lese: la Axa Assicurazioni, Unipol-Sai, società Cattolica, Alliance spa, Generali Italia, Fondiaria Assicurazioni spa, Milano assicurazioni. Anche i legali delle assicurazioni si sono associati alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura. Il gup deciderà nella prossima udienza prevista per il mese di giugno.

Impegnati nel collegio di difesa gli avvocati: Francesco Rombolà, Antonio Porcelli, Demetrio Procopio, Mario Bagnato, Emanuele Guzzo, Francesco Sabatino, Salvatore Sorbilli, Michele Accorinti, Michele Pagnotta, Antonio Maccarone.

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