Covid, boom di contagi nel Vibonese: 44 casi accertati dai test processati a Catanzaro
La provincia di Vibo Valentia risulta tra le 17 che in Italia hanno fatto registrare un incremento di positivi superiore alla soglia del 5 per cento. Calabria ultima regione per persone vaccinate
Boom di contagi nel Vibonese, dove oggi risultano essere 44 i casi accertati con i tamponi processati dal laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Complessivamente, nelle ultime 24 ore sono 51 i contagi accertati nell’area centrale della Calabria, che comprende le province di Catanzaro (7 casi) e Crotone (0 casi perché dalla città pitagorica non sono giunti test da analizzare). Il laboratorio del Pugliese Ciaccio ha eseguito i test su 402 tamponi, 204 dei quali giunti dalla provincia di Vibo Valentia, che è una delle 17 province italiane nelle quali, nella settimana compresa 10-16 febbraio, l’incremento percentuale dei casi positivi al Covid 19 ha avuto un aumento superiore al 5%. In particolare, cresce l’apprensione a Dasà e Gerocarne, centri tra loro limitrofi dell’entroterra vibonese, che fanno i conti con una crescita di casi di coronavius.
I dati in Calabria
Quest’ultimo dato emerge dalle rilevazioni della Fondazione Gimbe. In Calabria l’incremento è del 3,6% con 352 “casi attualmente positivi per 100mila abitanti”. Nello stesso periodo, in Calabria risulta in peggioramento l’indicatore relativo alle “persone testate per 100.000 abitanti” rispetto alla settimana precedente con 802 persone per 100 mila abitanti.
Sempre secondo la Fondazione Gimbe, in Calabria risultano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19, rispettivamente al 22 e al 13%.
Ultima regione per persone vaccinate
Sul fronte vaccinale risulta poi che la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo è pari al 1,46%, percentuale che relega la Calabria all’ultimo posto tra le regioni con una media nazionale del 2,18%. La percentuale di dosi di vaccino somministrate a “personale non sanitario” è pari al 18%. Al riguardo, secondo i dati aggiornati alle 7 di stamani pubblicati sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco, la Calabria è ora penultima come dosi somministrate, con il 65,2% (ultima la Liguria con il 65,1) con l’impiego di 76.632 delle 117.570 dosi disponibili: 56.692 sono andate a operatori sanitari e sociosanitari, 14.682 a personale non sanitario, 4.775 a ospiti di strutture residenziali e 483 a over 80.