Incompatibilità ambientali e contrasti al Tribunale di Vibo, concluse le audizioni del Csm (VIDEO)
Ascoltati oggi i procuratori Giordano e Gratteri ed i pubblici ministeri. Non si escludono conclusioni clamorose
Si è conclusa la due giorni di audizioni dei componenti della prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura chiamata a dirimere una serie di contrasti e presunte incompatibilità ambientali di alcuni giudici in servizio al Tribunale di Vibo Valentia.
La giornata odierna è stata dedicata all’ascolto del procuratore di Vibo, Bruno Giordano, quindi di tutti i pubblici ministeri in servizio nel palazzo di giustizia vibonese e poi del pm della Dda di Catanzaro, Annamaria Frustaci, che si occupa delle inchieste di mafia per la provincia di Vibo e del procuratore capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri, mentre ieri è stata la volta di tutti i giudici in servizio a Vibo.Ascoltato oggi anche il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vibo, Giuseppe Altieri.
Bocche cucite sui contrasti che investono direttamente la presidente della sezione penale del Tribunale di Vibo, Lucia Monaco (il cui figlio, Francesco Morano, è imputato per reati legati agli stupefacenti ed il suo legale ha chiesto lo spostamento del procedimento ad altra sede) ed il presidente del Tribunale Alberto Filardo. Ogni decisione in merito è ora nelle mani dei commissari del Csm.
Nessuna certezza sui tempi, anche perché all’attenzione della prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura sono arrivate pure vicende sinora non rese note alla pubblica opinione e che potrebbero portare a conclusioni clamorose.
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