martedì,Novembre 26 2024

Truffe ai danni degli anziani nel Vibonese, i Carabinieri spiegano come difendersi

Incontri sul tema si sono svolti a Favelloni e Sant’Onofrio su iniziativa dei rispettivi comandanti di Stazione. Eventi simili a Vibo, Pannaconi e nel comune di Briatico

Truffe ai danni degli anziani nel Vibonese, i Carabinieri spiegano come difendersi

Oltre al danno della truffa, l’anziano viene colpito dal senso di colpa di essere caduto nel raggiro stesso. Per questo motivo, sensibilizzare i cittadini e svelare loro i “trucchi” più utilizzati dai malviventi può fare la differenza. In questo contesto s’inserisce la campagna di informazione portata avanti dall’Arma dei carabinieri che ha promosso una serie di incontri nel Vibonese. Tra le tappe di questo percorso, la frazione Favelloni di Cessaniti e Sant’Onofrio. L’incontro di Favelloni, realizzato nei locali della parrocchia in collaborazione con il parroco don Andrea Campennì, è stato tenuto dal maresciallo Pasquale Pierri (in foto in basso), comandante della Stazione dei carabinieri di Cessaniti. Con lui, anche il brigadiere Alfredo Colloca.

Casi locali. Nel comprensorio cessanitese, nell’ultimo periodo, non si sono verificati fatti eclatanti. Non si può dire lo stesso, invece, a livello provinciale: dall’ormai nota “truffa dello specchietto” passando per veri e propri raggiri, da Mileto a Sant’Onofrio, le segnalazioni non mancano: «Fanno leva sulle informazioni che in maniera genuina ed ingenua si danno. Il consiglio – ha chiarito il maresciallo Pierri – è di dubitare sempre e di rivolgersi alle forze d’ordine in caso di chiamate o incontri anomali».

Qui Sant’Onofrio. Analoga iniziativa si è svolta al Centro di aggregazione Falcone-Borsellino di Sant’Onofrio. Ad esporre i consigli e i suggerimenti dell’Arma ai numerosi cittadini intervenuti è stato il maresciallo Domenico Fazzari (in foto in basso) alla presenza, tra gli altri, del parroco don Franco Fragalà. «Una chiacchierata informativa a favore alla terza età – l’ha definita il maresciallo Fazzari – per mettere in guardia gli anziani sulle varie truffe cui spesso sono soggetti». All’evento ha collaborato anche l’amministrazione comunale.

Le ipotesi di truffa. Illustrate diverse ipotesi di raggiri: dalla cauzione necessaria a “liberare” un figlio o un nipote coinvolto in un incidente, al pacco da pagare e ritirare per conto di un familiare. In altre circostanze, a bussare alla porta di anziani soli e vulnerabili: falsi referenti dell’Enel, presunti rappresentanti di elettrodomestici, malviventi camuffati da forze dell’ordine o da addetti delle Poste. Nel corso degli interventi, rimarcato il bisogno di sospettare di offerte tanto vantaggiose quanto irreali, di valutare l’interlocutore che si presenta presso le proprie abitazioni ed evitare di fornire informazioni personali anche tramite telefono: «Spesso – hanno precisato i rappresnetanti dell’Arma – le truffe sono l’ultimo stadio di un accurato studio della vittima da parte del truffatore. Nei piccoli centri – è stato detto – il rischio diminuisce perché la gente si conosce da sempre e le persone estranee vengono facilmente individuate». Le forze dell’ordine sono in grado di intervenire tempestivamente e di fornire suggerimenti o spiegazioni.

Prossimi incontri. Il 2 febbraio, i carabinieri della Stazione di Cessaniti saranno a Pannaconi. Stessi temi saranno trattati a Briatico, giovedì 1 febbraio, nei locali della parrocchia (località Ciacero). Un confronto con i cittadini portato avanti, questa volta, dai militari della locale Stazione in sinergia con il parroco don Mino De Pascalis. Aperto a tutti, l’incontro avrà inizio alle 17. Nel pomeriggio di giovedì 1 febbraio, alle ore 16, un’iniziativa sul tema si svolgerà anche a Vibo Valentia, al Centro di aggregazione sociale di via Gagliardi, alla presenza del comandante della Compagnia Piermarco Borettaz.

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