Concessioni cimiteriali in scadenza a Vibo, il Comune emana le disposizioni per il rinnovo
Variano le quote dovute dai cittadini per ottenere le proroghe per 10, 20 e 30 anni. In caso di inadempienza l’assegnazione si intenderà decaduta
«In una più ampia politica della riorganizzazione dei servizi alla cittadinanza, novità importanti si registrano nella gestione dei servizi cimiteriali a Vibo Valentia. Infatti, nei giorni scorsi, il dirigente di settore, Filippo Nesci, ha emesso un avviso pubblico relativo alla scadenza delle concessioni cimiteriali. Cosa rilevante è che il mancato rinnovo da parte degli interessati comporta la decadenza dell’assegnazione».
A riferirlo in una nota è il Dipartimento n. 2, settore 4, Ufficio casa e politiche abitative del Comune di Vibo Valentia. Contestualmente si rendono noti i costi del rinnovo delle concessioni. Gli stessi, informa il Comune, «variano e sono stati stabiliti nelle misure che seguono: 10 anni 284.05 euro; 20 anni 568.10 euro; 30 anni 852.15 euro».
Nel dettaglio, si rende noto che: «Risultano scadute le concessioni rilasciate a decorrere dal periodo ottobre 1983 e fino a dicembre 2017; che i concessionari e/o loro aventi titolo possono richiedere il rinnovo della concessione per la medesima salma, per un periodo di ulteriori anni 10-20-30; che la durata della concessione rinnovata decorre dalla data di scadenza della precedente concessione ventennale o trentennale; che la concessione viene rinnovata previo pagamento della tariffa in vigore approvata con determinazione Dirigenziale del Settore 1 Affari Generali. n. 63 del 03.02.2004».
E ancora, il Comune informa che, il mancato rinnovo comporta la decadenza dalla concessione; trascorsi 60 giorni dal presente avviso senza che nessuno dei possibili interessati abbia dato notizie in merito alla volontà di rinnovo, l’amministrazione comunale procederà a liberare la sepoltura e a collocare i resti mortali nell’ossario cimiteriale. Il Comune informerà i concessionari e/o i loro aventi titolo mediante l’apposizione su ciascun loculo di apposito cartellino».
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