Intimidazioni a raffica a Caroniti, parlano i Cocciolo: «Noi mafiosi? Magari lo fossimo» (VIDEO)
Dopo l’ennesimo episodio la famiglia che da mesi subisce attentati denunciando i presunti autori torna a chiedere un intervento delle istituzioni per porre fine ai soprusi
«Magari fossi una mafiosa». Uno sfogo che sa di provocazione, quello con cui Mimma Panzitta ci riceve nella sua casa di Caroniti di Joppolo, all’indomani dell’ennesimo attentato subito.
Una lunga scia di violenza, sulla quale indagano i carabinieri, che fotografano una Calabria in cui le vittime denunciano – con nomi e cognomi – e chiedono giustizia.
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