Operazione “Panama”: 69enne vibonese ammesso alla semi libertà
E’ stato condannato a 7 anni per narcotraffico con rapporti con la Turchia e la Piana di Gioia Tauro
E’ stato ammesso al regime di semi libertà (dovrà fare rientro in carcere solo la sera) Antonio Maiuri, 69 anni, originario del Salernitano, ma da tempo residente a Vibo Valentia, arrestato il 23 giugno 2011. Il Tribunale di Sorveglianza ha così accolto un’istanza dell’avvocato Giuseppe Di Renzo. Maiuri è stato condannato a 7 anni per traffico di stupefacenti. Avrebbe acquistato, consegnato e ceduto cocaina, eroina e marijuana rivenduta poi sia in intere partite, sia in singole dosi, a beneficio di singoli tossicodipendenti e ulteriori spacciatori per la commercializzazione. Secondo gli inquirenti, Maiuri avrebbe operato in stretto contatto con un soggetto di Rosarno, recandosi diverse volte in Turchia al fine di rapportarsi col fornitore turco Fatih. Sarebbe stato quindi sempre Maiuri ad operare da Vibo fissando gli appuntamenti con i sodali dell’organizzazione – con ramificazioni a Rosarno e Gioia Tauro – e consegnando agli acquirenti le singole dosi di cocaina e marijuana. Altro acquisto di stupefacente contestato a Maiuri faceva riferimento ad un imprecisato quantitativo di eroina prelevata il 7 settembre del 2005 a Massa Carrara, mentre per gli inquirenti sarebbe infine riscontrata anche la consegna di denaro – il 31 dicembre 2005 – ad Antonio Maiuri, con quest’ultimo pronto ad indicare al telefono al presunto sodale rosarnese il proprio indirizzo di casa di Vibo.