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«Strumento di sviluppo a servizio del territorio», presentati i Poic Fincalabra

Grazie ad un’apposita convenzione, la società finanziaria regionale avrà uno sportello dedicato all’imprenditorialità comunale all’interno del Comune di Vibo. Il sindaco Costa: «Puntiamo a stimolare un rilancio dell’economia».

«Strumento di sviluppo a servizio del territorio», presentati i Poic Fincalabra

Un fattore di stimolo all’imprenditorialità, in grado di conciliare gli strumenti finanziari messi a disposizione dalla Regione, attraverso la società finanziaria regionale per lo sviluppo economico della Calabria (Fincalabra), e le aspirazioni territoriali.

Sono i Progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (Poic), piani promossi nell’ambito del progetto “Intrapresa”, gestito proprio da FinCalabra, che prevede, tra le alte cose, l’apertura di uno sportello appositamente dedicato all’interno del Comune di Vibo Valentia. Iniziativa presentata questo pomeriggio nell’aula consiliare del Municipio, alla presenza del sindaco Elio Costa, del presidente di Fincalabra Luca Mannarino, di buona parte della giunta cittadina e di organizzazioni di categoria ed Enti funzionali, tra i quali Confartigianato, Cna, Confcommercio, Cogal, Confersercenti, Coldiretti, Unindustria, Consorzi turistici, Consorzio di bonifica.

Nel dettaglio, personale di Finacalabra adeguatamente formato avrà a disposizione, grazie alla convenzione sottoscritta il 29 settembre scorso, un ufficio dedicato all’interno del Comune di Vibo dove poter svolgere attività di consulenza e indirizzo, formazione e informazione, a singole imprese o organizzazioni di categoria, rispetto agli strumenti finanziari gestiti direttamente dell’ente “in house” della Regione Calabria, che potrà inoltre calibrare ulteriori interventi sulle base delle esigenze e delle peculiarità riscontrate nel territorio di riferimento. Si va – come ha spiegato a più riprese il presidente Mannarino – dalle linee di finanziamento e sviluppo già varate da Fincalabra come il Fondo unico per l’occupazione  e la crescita (Fuoc) o il Fondo unico per l’ingegneria finanziaria (Fuif) fino agli strumenti del Riequilibrio finanziario e di Calabria Innova, area finanziaria dedicata interamente alle start-up ad alto contenuto tecnologico.   

Sul piano strategico è stato il sindaco Elio Costa a sottolineare come «finalmente anche a Vibo si tiene a battesimo uno strumento di sviluppo del territorio che mira, attraverso attività dedicate, ad essere da stimolo all’occupazione e all’economia locale». Non solo un processo formale e burocratico, quindi, ma anche un atto d’indirizzo politico che «va in direzione di una scelta di crescita e incremento dell’imprenditorialità».

«Uno strumento – ha definito il Poic il presidente Fincalabra Mannarino – che consente non solo di mettere a frutto altri strumenti, già predisposti, ma anche di crearne di nuovi maggiormente calibrati sulle esigenze e le peculiarità del territorio proprio grazie al rapporto che si va fisicamente ad instaurare con gli Enti locali e con le imprese, nelle loro articolazioni singole o associative, mettendo così in piedi – attraverso un business plan comunale – un sistema coerente di azioni integrate ed economicamente sostenibili, finalizzato a sostenere ed incentivare l’occupazione».  

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