“Imponimento”, fermato l’ex assessore regionale e sindaco di Pizzo Stillitani
C’è anche il nome dell’ex consigliere regionale tra i 158 indagati dell’inchiesta della Dda di Catanzaro sulla ‘ndrangheta tra il Vibonese e la Svizzera che ha portato all’arresto di 75 persone
Francescantonio Stillitani, 66 anni, già assessore regionale e sindaco di Pizzo, figura tra i 158 indagati dell’inchiesta “Imponimento” della Guardia di finanza con il coordinamento della Dda di Catanzaro che, questa mattina, ha portato all’arresto di 75 persone sull’asse Calabria-Svizzera.
Con alle spalle un lungo impegno politico, Stillitani è un imprenditore del settore turistico e agricolo con interessi che si concentrano soprattutto nell’area di Pizzo al confine tra le province di Vibo e Catanzaro. Nel 1993 inizia ad occuparsi di politica. Diventa sindaco di Pizzo e viene rieletto a larga maggioranza nel ’97. Nel ’94 è il primo commissario provinciale di Vibo del Ccd, rimanendo in carica, successivamente da presidente, fino al 2001 quando il Ccd confluisce nell’Udc. Nel 2001 si dimette da primo cittadino di Pizzo in quanto viene nominato assessore regionale ai Trasporti nella Giunta Chiaravalloti. Incarico in giunta regionale, con delega al Lavoro, che assunse anche nel corso della legislatura guidata da Giuseppe Scopelliti. Nel 2003 il suo addio alla politica. Nella medesima inchiesta della Guardia di finanza risulta indagato anche il fratello Emanuele.