martedì,Novembre 26 2024

Incidente a Tropea: la Procura di Vibo si affida ad un consulente tecnico

Per chiarire ogni aspetto del decesso del 18enne Pasquale Tropeano e del ferimento di un 17enne, il pm Concettina Iannazzo incarica un ingegnere

Incidente a Tropea: la Procura di Vibo si affida ad un consulente tecnico

Accertare e fornire ogni notizia finalizzata ad appurare con esattezza le cause che hanno determinato il decesso di Pasquale Tropeano, 18 anni di Tropea, ed il ferimento di M.C., 17enne di Gasponi di Drapia, rimasto coinvolto pure lui nell’incidente stradale avvenuto il 13 agosto scorso e che vede indagato  Giuseppe Rombolà, 25 anni, di Drapia, alla guida dell’auto che ha investito i due scooter sui quali viaggiavano i due ragazzi. Questo l’incarico affidato dal pm Concettina Iannazzo della Procura di Vibo ad un consulente tecnico d’ufficio. Omicidio stradale per quanto riguarda il decesso di Pasquale Tropeano e lesioni gravi per il ferimento di M.C., i reati ipotizzati dal pubblico ministero.

L’incarico del pm. Sarà in particolare l’ingegnere Giuseppe Venanzio di Reggio Calabria a dover esaminare tutti i veicoli incidentati, o comunque coinvolti nel sinistro stradale, per chiarire la dinamica dell’incidente “descrivendone l’evolversi temporale” e in particolare: la condotta tenuta dai conducenti dei veicoli interessati, con riferimento soprattutto alla velocità di marcia al momento dell’incidente, determinando altresì con precisione , ove possibile, i vari punti d’impatto tra i mezzi o i soggetti interessati; evidenziare la sussistenza di ogni eventuale infrazione al Codice della Strada e ad ogni altra norma di legge rinvenibile nella condotta delle persone coinvolte nel sinistro e specificatamente della persona indagata.

 L’avvocato Mario Bagnato, difensore di fiducia di Giuseppe Rombolà, che dopo l’impatto si è immediatamente fermato per prestare soccorso ai feriti chiamando egli stesso le forze dell’ordine, si è riservato di nominare un proprio consulente di parte da affiancare a quello del pubblico ministero.

Il consulente del pm avrà 60 giorni di tempo per presentare le proprie conclusioni. Le operazioni tecniche avranno inizio martedì prossimo a Rombiolo, nei locali del custode giudiziario dove si trovano i mezzi coinvolti nel sinistro che sono stati sequestrati.

I familiari di Pasquale Tropeano dopo il decesso dell’amato figlio hanno deciso di donare gli organi del loro amato figlio. Sono state però prelevate solo le cornee in quanto l’esame autoptico, deciso dalla Procura di Vibo per chiarire alcuni aspetti del decesso, non ha permesso l’espianto di altri organi. La scomparsa di Pasquale ha commosso l’intera Tropea. Il giovane era infatti da tutti conosciuto e ben voluto, membro fra i più attivi del locale gruppo degli scout.

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