giovedì,Dicembre 26 2024

Piscopio ripiomba nell’incubo della crisi idrica: «Siamo disperati»

Alcuni cittadini protestano: «Non possiamo andare avanti così, peggio dell’Africa». L’assessore Russo: «Nuovamente manomesse le saracinesche, abbiamo denunciato. Dalla prossima settimana in funzione la nuova rete»

Piscopio ripiomba nell’incubo della crisi idrica: «Siamo disperati»

Arriva l’estate e i disagi si ripresentano puntuali. Fino a diventare insopportabili. Continua a tenere banco a Piscopio il caso acqua, o meglio la mancanza di acqua potabile in molte abitazioni, da via Roma a via Varelli. A lanciare l’ennesima richiesta di aiuto è una signora che abita in questa zona. È disperata, non sa più come fare: «Mi trovo in casa senza un goccio d’acqua, ormai siamo ridotti come quelle parti d’Africa che non vedono acqua neanche a pagarla. Ed io l’acqua la pago. Capisco che ci sono molti abusivi, come giustamente sostiene il Comune, capisco che ci sono stati problemi sulla rete, capisco tutto. Ma io non ce la faccio più ad andare avanti così, a lavarmi con quattro bottiglie messe al sole. È una situazione da terzo mondo. C’è una mia vicina col marito a letto, deve lavarlo e accudirlo. Io ho una madre di 94 anni, come faccio?».

Un appello disperato. In una precisa zona della popolosa frazione vibonese l’acqua manca ormai da tre giorni, malgrado venga comunque regolarmente immessa nel serbatoio e quindi nella rete. Ma i problemi stanno a monte, perché al di là dei ritardi burocratici per la messa a sistema della nuova rete, continuano a ripetersi episodi di vandalismo, anche se è riduttivo e improprio definirli così. Abbiamo chiesto lumi all’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo: «Abbiamo appena concluso la gara da 11mila euro ed affidato ad una ditta l’appalto per gli allacci alla nuova rete, che inizieranno a farsi dalla prossima settimana. In questo modo entrerà a regime, e procederemo a sganciare le utenze dalla vecchia. Ma il problema vero – attacca l’assessore – è che continuano a ripetersi episodi deprecabili. Proprio ieri qualcuno ha nuovamente rotto i lucchetti del serbatoio ed ha manomesso le saracinesche, dirottando l’acqua a proprio piacimento. Ricordo a me stesso che si tratta di un reato, che già tempo fa abbiamo denunciato a Procura e Carabinieri. Auspichiamo maggiore senso di responsabilità da parte di una fetta di cittadini di Piscopio che continua a ignorare le elementari regole di convivenza civile a discapito di tutti gli altri».

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