Commissione d’accesso a Limbadi, Nuti: “I miei dubbi erano fondati”
Il parlamentare ex M5S: “Dinanzi alla mia interrogazione il sindaco Pino Morello pensò bene di intimorirmi querelandomi”
“La Prefettura di Vibo Valentia ha dato ragione ai miei dubbi: stamattina ha infatti inviato una commissione per accertare eventuali infiltrazioni mafiose nel Comune di Limbadi che avevo già denunciato in tempi non sospetti”. E’ quanto dichiara il deputato (ex Movimento Cinque Stelle) Riccardo Nuti, membro della commissione parlamentare antimafia. “A metà febbraio scorso – dichiara ancora Nuti – presentai un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro Marco Minniti, chiedendo di avviare le procedure per accertare eventuali infiltrazioni mafiose all’interno del Comune di Limbadi.
Cosa avvenuta oggi. Non credo – continua Nuti – che oggi registreremo dichiarazioni sperticate del sindaco di Limbadi, Pino Morello, che dinanzi alla mia interrogazione pensò bene di intimorirmi, addirittura presentando querela nei miei confronti. Il tempo, però, sa essere clemente e alla fine la decisione di oggi della Prefettura conferma i dubbi che io già esprimevo sei mesi fa nel mio atto parlamentare”. Quindi le conclusioni: “Minacce e intimidazioni del potente di turno – dichiara Nuti – non scalfiscono quando dall’altra parte ci sono perseveranza e determinazione, valori fondamentali nella lotta alla corruzione e alle mafie. Ora tocca allo Stato tutto essere presente, a cominciare proprio da quelle terre come la Calabria che, per troppo tempo, sono state abbandonate a loro stesse, da una politica sorda e spesso complice”.
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