Area trasformata in discarica di rifiuti pericolosi, nuovo sequestro
Il sito di 10mila metri quadrati ancora una volta nella zona industriale di Porto Salvo. Denunciato il titolare della società proprietaria
Nuova azione di contrasto ai reati ambientali da parte dei carabinieri e della Procura di Vibo Valentia. Nel mirino ancora una volta ci finisce l’area industriale di Porto Salvo, trasformata negli anni in una vera e propria mega-discarica abusiva da parte di (al momento) ignoti.
Discarica dei veleni a Porto Salvo, il sindaco chiama in causa Corap e Provincia
Coordinati dal procuratore Camillo Falvo e dal sostituto Concettina Iannazzo, i militari della stazione Forestale di Vibo in collaborazione con la sezione di polizia giudiziaria, hanno denunciato il legale rappresentante di una società, sequestrando un’area di circa 10mila metri quadrati adibita a stoccaggio di rifiuti, area in uso all’azienda medesima.
Discarica dei veleni a Porto Salvo, le paure di una comunità – Video
A seguito di un sopralluogo eseguito, nel piazzale antistante ai manufatti si riscontrava una situazione alquanto pregiudizievole per l’ambiente. Diversi cumuli di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, giacevano sul suolo, stoccati in maniera del tutto incontrollata ed in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo, molti dei quali senza alcuna cautela che li potesse preservare dagli agenti atmosferici, con potenziale pericolo di formazione di percolato da rifiuto e dilavamento. Tra questi, rifiuti ferrosi corrosi dalla ruggine, rotoli di fibra di ceramica refrattari deteriorati, appartenenti alla categoria dei rifiuti cancerogeni per inalazione, sabbia abrasiva utilizzata nel processo di “sabbiatura” del ferro, sparsa nel piazzale e posta nelle vicinanze di una griglia di raccolta delle acque piovane. Stante il pericolo rappresentato, veniva richiesto l’intervento dei tecnici dell’Arpacal, settore radiometrico, e del personale dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Vibo Valentia i quali, a seguito delle specifiche misurazioni atte a monitorare l’eventuale presenza di radioattività, davano fortunatamente esito negativo.
I rifiuti pericolosi a Porto Salvo e l’ex assessore regionale proprietario del sito
Configurata pertanto l’attività di stoccaggio illecito di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con potenziale inquinamento delle matrici ambientali, suolo ed aria, il sito, sul quale risultavano stoccati i predetti rifiuti, veniva posto sotto sequestro, ed avvisato prontamente il pm di turno.
Discarica radioattiva sequestrata nella zona industriale di Porto Salvo
I controlli intrapresi, con il coordinamento degli uffici della Procura, sono volti alla tutela ed alla preservazione del territorio e dell’ambiente, anche per le inevitabili ricadute che l’inquinamento di quest’ultimo assume per la salute pubblica. Gli stessi continueranno incessantemente sulla base dell’attenzione richiesta e della linea di tutela della salute e dell’ambiente intrapresa dal procuratore Falvo.