Avrebbe sottratto energia elettrica per 50mila euro, scoperto dai carabinieri
Furto ai danni dell’Enel a Spilinga, titolare di un bar finisce ai “domiciliari”. Dopo la convalida ritorna libero
Avrebbe sottratto energia elettrica per un totale di circa 50mila euro. Con questa accusa i carabinieri della Stazione di Spilinga, diretti dal maresciallo Battista Esposito, hanno tratto in arresto e posto ai “domiciliari” Michele Pugliese, 35 anni, del luogo, titolare di un bar. Nel corso di alcuni controlli predisposti con il supporto dei tecnici dell’Enel, i militari dell’Arma sono riusciti a scoprire un congegno che sarebbe stato utilizzato da Pugliese per fermare i consumi di energia elettrica. Comparso per la direttissima dinanzi al Tribunale di Vibo, il giudice Graziamaria Monaco ha convalidato l’arresto e, accogliendo le argomentazioni della difesa, rappresentata dall’avvocato Angela Pezzimenti che ha sostenuto come la misura cautelare richiesta (l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) non fosse idonea a garantire le esigenze cautelari, ha rigettato la misura cautelare richiesta dal pm. Il difensore ha poi chiesto termine a difesa e il processo è stato rinviato. L’imputato è ritornato in libertà.