‘Ndrangheta: omicidi Cracolici e Di Leo, annullamento con rinvio per Barbieri
Il 37enne di Sant’Onofrio, unitamente ai Bonavota è accusato di aver avuto un ruolo nei due agguati compiuti nel Vibonese nel 2004
La Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip distrettuale su richiesta della Dda di Catanzaro nei confronti di Onofrio Barbieri, 37 anni, di Sant’Onofrio, coinvolto nell’operazione antimafia denominata “Conquista” ed accusato di concorso negli omicidi di Raffaele Cracolici, indicato come il boss di Maierato ed ucciso a Pizzo il 4 maggio 2004 e Domenico Di Leo, detto “Micu u catalanu”, assassinato a Sant’Onofrio il 12 luglio del 2004. In ordine alla sua posizione sarà pertanto necessario un nuovo esame da parte di una diversa sezione del Tribunale del Riesame di Catanzaro
Per l’omicidio di Di Leo, oltre ad Onofrio Barbieri, sono indagati Domenico Bonavota (pure lui nei giorni scorsi destinatario di un annullamento con rinvio ad opera della Cassazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere), Pasquale Bonavota, Nicola Bonavota, Francesco Fortuna (ieri condannato a 30 anni con il rito abbreviato) e Andrea Mantella. Per l’omicidio di Raffaele Cracolici, sono indagati Pasquale Bonavota, Nicola Bonavota, Francesco Fortuna, Onofrio Barbieri ed Andrea Mantella, mentre Domenico Bonavota, Francesco Michienzi e Vincenzino Fruci sono stati già giudicati ed assolti per tale delitto.
Onofrio Barbieri è difeso dagli avvocati Sergio Rotundo e Salvatore Staiano.
La Cassazione ha poi annullato con rinvio anche l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Lopreiato, 23 anni, di Sant’Onofrio, in ordine ad una tentata estorsione ai danni di una struttura del gruppo Callipo. Giuseppe Lopreiato è difeso dagli avvocati Sergio Rotundo e Giosè Monardo. Anche in questo caso, in ordine a tale contestazione, sarà necessario un nuovo esame da parte del Tdl.
Domenico Bonavota è invece assistito dagli avvocati Enzo Gennaro e Nicola Cantafora.
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Da sinistra in alto in senso orario Domenico Bonavota, Onofrio Barbieri, Giuseppe Lopreiato e Domenico Febbraro
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