Intimidazione a Vigile urbano: recapitata una testa d’agnello mozzata
Il gesto all'indirizzo del funzionario della Polizia municipale cittadina, Franco Russo. A riferirlo il sindaco Elio Costa: «Si tratta senza dubbio di una intimidazione mafiosa»
Durante la conferenza stampa di presentazione della mobilitazione in programma per sabato 21 per dire “no” alla chiusura della Prefettura di Vibo Valentia, il sindaco Elio Costa ha denunciato un’intimidazione ai danni di un vigile urbano vibonese. «Un animale sgozzato, presumibilmente un capretto, è stato fatto trovare questa mattina davanti all’abitazione di un nostro vigile – ha dichiarato Costa -. E’ segno di una criminalità che continua a tirare calci sul territorio e a non gradire il fatto che la Polizia municipale non stia più chiusa negli uffici ma sia per strada a fare il proprio lavoro».
La macabra scoperta dinanzi all’abitazione del vigile Franco Russo, 53 anni, a Vena di Ionadi. «Ora che i vigili sono tornati sul territorio – ha continuato il sindaco – la ‘ndrangheta torna a farsi sentire. Si tratta senza dubbio di una intimidazione mafiosa». Avviate le indagini dei carabinieri di Vibo Valentia.