domenica,Dicembre 22 2024

Emergenza migranti, previsto un nuovo sbarco al porto di Vibo Marina

In arrivo oltre 570 persone, parte delle 3mila salvate nei giorni nel Canale di Sicilia. A bordo della nave anche due cadaveri. Calabria terza in Italia per numero di migranti accolti  

Emergenza migranti, previsto un nuovo sbarco al porto di Vibo Marina

Un nuovo sbarco di migranti è atteso al porto di Vibo Marina nella giornata di domani, martedì 27 giugno, quando una nave con a bordo oltre 570 persone attraccherà alle banchine dello scalo vibonese.

L’approdo è previsto tra le 8 e le 9 mentre il complesso dispositivo dell’accoglienza è stato già avviato dalla Prefettura di Vibo Valentia, coinvolgendo forze dell’ordine, personale sanitario, associazioni di volontariato e di protezione civile che si occuperanno di garantire sicurezza e regolarità delle operazioni di sbarco.

I migranti, provenienti dall’Africa Sub sahariana e da alcuni paesi del Sud Est asiatico, sono stati recuperati a bordo delle acque del Canale di Sicilia nel corso delle operazioni interforze condotte lungo le rotte dell’immigrazione clandestina. Tremila i migranti salvati negli ultimi giorni mentre almeno altri 1500 attendono di essere recuperati a bordo di diversi barconi.

Quello di domani è l’ottavo sbarco dell’anno e arriva a due settimane dall’ultimo maxi-approdo di disperati che ha condotto nel porto vibonese oltre 1250 persone. A bordo della nave, da quello che è stato possibile apprendere, giungeranno anche due cadaveri. Nei giorni scorsi, il 20 giugno, un ulteriore sbarco era stato annullato a causa del protrarsi delle operazioni di smistamento del precedente sbarco, fattore che aveva messo a dura prova il personale impegnato sul campo.    

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E mentre il Vibonese si prepara ad ospitare nuovi migranti (in provincia rimarranno infatti i minori non accompagnati), la Calabria si conferma terra d’accoglienza: terza regione per numero di migranti ospitati. La Sicilia e il Lazio, infatti, sono le due regioni con il maggior numero di beneficiari dei progetti Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) accolti.

Secondo quanto si legge nel Rapporto Annuale Sprar 2016, entrambe le regioni accolgono oltre il 19% dei migranti inseriti nella rete di protezione. A queste due regioni seguono la Calabria (10%, nel 2015 era l’8,9%), la Puglia (9,7%, era il 9,4% nel 2015), la Lombardia (6,2%, era il 5% nel 2015), l’Emilia Romagna (5,4%, era il 4,5% nel 2015) il Piemonte (5,2%, era il 4,7%) e la Campania (5,1%, era il 5,6%).

Nelle restanti regioni la presenza delle persone accolte e’ sotto del 3,5%. Sicilia, Lazio, Calabria e Puglia sono i territori con la maggior capienza dello Sprar: queste quattro regioni accolgono complessivamente circa il 60% del totale.

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