Mileto si prepara alla fiaccolata per Francesco, proclamato il lutto cittadino
Già iniziato il raduno degli amici del giovane trucidato nelle campagne del paese. Tra pochi minuti il corteo, domani la cerimonia funebre. “Continua a brillare” si legge su uno dei tanti striscioni esposti
Uno striscione che si staglia sulla Statale 18, con la scritta “Ciao Ciccio” che tutti quelli che passano da questa che è anche il corso principale di Mileto possono vedere, e tutt’intorno tanti fiocchi neri in segno di lutto e la foto di Francesco Prestia.
Anche così la cittadina alle porte di Vibo Valentia si prepara alla fiaccolata che partirà tra poco, a 48 ore dall’omicidio del 16enne ad opera del suo coetaneo Alex Pititto. Un paese sospeso tra dolore, rabbia e incredulità, sentimenti che il sindaco Domenico Antonio Crupi ha interpretato proclamando il lutto cittadino per domani, giovedì 1 giugno, giornata delle esequie del ragazzo trovato morto nelle campagne di Mileto.
L’omicidio, confessato dal suo amico di sempre, Alex, mentre ancora si porta dietro dei risvolti poco chiari riguardo la dinamica e le motivazioni, ha con certezza mobilitato le coscienze dopo l’invito alla fiaccolata partito dal parroco don Mimmo Di Carlo.
A piazza Badia, da dove tra poco partirà il corteo verso la veglia di preghiera finale, campeggia un altro striscione che recita “Continua a brillare come solo tu sapevi fare” creato dagli amici di Francesco che stanno cominciando a distribuire le fiaccole che illumineranno il percorso. La scuola Galilei di Vibo, nella cui sede miletese va a scuola il fratello del 16enne, è pure presente con uno striscione recato dagli insegnanti che invita a “Coltivare la vita e non la morte”.
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