Isola ecologica di Serra, convalidato il sequestro
Il gip di Vibo Gabriella Lupoli ha convalidato il provvedimento emesso dalla Procura di Vibo per le gravi violazioni riscontrate nell’area. Per lo stesso motivo erano già stati deferiti il sindaco e il tecnico comunale.
Convalidato il sequestro del centro comunale di conferimento dei rifiuti sito in località Leonà a Serra San Bruno. Secondo quanto riportato da il Corriere della Calabria, la convalida da parte del gip di Vibo Valentia Gabriella Lupoli sarebbe arrivata il 6 novembre scorso, ad una settimana dal sequestro dell’area effettuato dalla sezione di polizia giudiziaria Ambiente e territorio del Corpo forestale dello Stato e dagli uomini del comando stazione di Serra.
Sequestrata l’isola ecologica di Serra San Bruno
Nel corso dell’operazione sarebbero state ampiamente documentate evidenti violazioni alla destinazione d’uso della piattaforma ecologica, inizialmente realizzata come sito temporaneo di stoccaggio di rifiuti differenziati, rinvenendo all’interno della stessa un enorme quantitativo di rifiuti indifferenziati, rifiuti speciali, ingombranti e tracce di percolato, il tutto a poca distanza dal torrente Leonà.
In ragione di tali evidenze, che hanno fatto apertamente parlare di una vera e propria discarica abusiva, la Procura di Vibo ha deferito in stato di libertà il sindaco di Serra, Bruno Rosi, e il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Roberto Camillen, con le ipotesi di reato di realizzazione e gestione di discarica abusiva, esecuzione di opere in assenza di autorizzazione paesaggistica e violazione delle legge sulle aree protette, essendo lo stesso centro comunale di conferimento pienamente ricadente all’interno del Parco naturale regionale delle Serre.
Sequestro isola ecologica di Serra, deferiti sindaco e tecnico comunale