Covid-19, negativo il tampone sul nipote dei due pazienti di Filandari
Non necessario il test sull’operatrice dell’ambulatorio di Mileto. I parenti di entrambi avevano deciso responsabilmente di chiudere le proprie attività commerciali in via precauzionale
È risultato negativo il tampone prelevato ieri al nipote dei due pazienti originari di Presinaci e Filandari risultati giorni fa positivi al Covid 19, provenienti dalla provincia di Pavia. Il nipote, all’arrivo in Calabria in pullman, era andato a prenderli a Paola. Da qui la necessità del tampone da inviare laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro che è risultato negativo.
I due coniugi risultati positivi vivevano abitualmente in una casetta di campagna ricadente nel territorio del comune di Rombiolo. A quanto si apprende, non è stato necessario effettuare nessun tampone ai dipendenti dell’Asp di Mileto che nei giorni successivi al loro arrivo avevano avuto contatti per il disbrigo di una pratica con i due pazienti, poi risultati positivi. In conseguenza di ciò i parenti del nipote, oggi risultato negativo, e della dipendente Asp che aveva nel concreto sbrigato la pratica si erano messi in quarantena e avevano autonomamente e responsabilmente scelto di chiudere le due rispettive attività commerciali che gestivano.