Coronavirus, il Governo chiude tutte le scuole e le università fino a metà marzo
La decisione assunta nel corso della riunione tra il premier Conte e i ministri. Si mira a potenziare anche il sistema sanitario con un aumento del 50% dei posti nelle terapie intensive
Il Governo ha deciso: chiuse tutte le scuole e le università per limitare gli effetti del coronavirus. È quanto emerso dalla riunione tra il premier Giuseppe Conte e i ministri a Palazzo Chigi.
Gli italiani dovranno cambiare stile di vita almeno per 30 giorni. Niente strette di mano, niente abbracci, basta meeting e congressi, stop alle manifestazioni, anche a quelle sportive. Le partite di calcio, semmai, potranno avvenire solo a porte chiude. Ma si deciderà nelle prossime ore la soluzione definitiva. Il governo mira anche a potenziare il sistema sanitario, con un aumento del 50% dei posti nelle terapie intensive, quelle più sotto pressione in emergenza coronavirus. Per quel che riguarda lo sforamento del deficit, la richiesta potrebbe arrivare venerdì in Parlamento.
Smart working Pa, ok computer personali. Le amministrazioni pubbliche, vista anche l’emergenza legata al Coronavirus, sono invitate a incentivare lo smart working e se non ci sono abbastanza computer o comunque c’è “indisponibilità o insufficienza di dotazione” allora il dipendente “che si renda disponibile” può anche utilizzare “propri dispositivi” come pc o tablet. È quanto si legge nella nuova circolare della ministra della PA, Fabiana Dadone, con indirizzi di portata generale. Devono essere garantiti “adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete”.
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