Vibo Marina: revocata la licenza allo storico “Chiosco Azzurro”
Per il Comune l’esercizio commerciale dell’ex testimone di giustizia Giuseppe Francolino sorge su un’area soggetta a fenomeni di erosione costiera
Revocata dal Comune di Vibo Valentia, Dipartimento “Attività produttive”, la licenza rilasciata nel 2008 al bar-ristorante-tavola calda denominato “Chiosco Azzurro” sito nel quartiere Pennello di Vibo Marina e di proprietà di Giuseppe Francolino, 45 anni, ex testimone di giustizia nell’operazione “Odissea” che nel settembre 2006 ha portato a scoperchiare un vasto giro di usura gestito da esponenti di spicco della criminalità vibonese.
L’ordinanza di revoca della licenza, firmata dalla dirigente Adriana Teti, è stata motivata con la “salvaguardia della pubblica e privata incolumità” in quanto il locale pubblico sorge su un’area ritenuta dagli uffici comunali soggetta a fenomeni di erosione costiera “in corrispondenza del piazzale adiacente il fabbricato Chiosco Azzurro”. La revoca della licenza – un vero e proprio “colpo mortale” per Giuseppe Francolino – segue l’ordinanza sindacale con la quale il 13 aprile scorso è stato ordinato allo stesso Francolino ed al proprio nucleo familiare di sgomberare l’immobile, in parte adibito a civile abitazione.