martedì,Dicembre 24 2024

Armi e droga ad Ariola, convalidato il fermo di Gallace e Pagano

I due sono accusati di detenzione di arma clandestina e munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di oltre 40 chili di marijuana. Il 22enne di Gerocarne passa dal carcere ai “domiciliari”

Armi e droga ad Ariola, convalidato il fermo di Gallace e Pagano

All’esito dell’udienza di convalida del fermo, il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Lorenzo Barracco, ha convalidato il provvedimento a carico di Bruno Antonio Gallace, 22 anni di Gerocarne, e di Rocco Pagano, 58 anni di Arena, accusati di detenzione di armi e droga, disponendo nei confronti del primo la misura degli arresti domiciliari e la permanenza in carcere per il secondo.

I due, difesi dagli avvocati Bruno Ganino e Luigi Giancotti, erano stati tratti in arresto il 19 aprile scorso, ad Ariola di Gerocarne, all’esito di un’operazione finalizzata al contrasto dei reati in materia di armi e droga eseguita dai carabinieri delle Stazioni di Soriano e Arena, dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno e dai militari dello Squadrone “Cacciatori di Calabria” di Vibo Valentia, con l’accusa di detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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Nei confronti di Gallace, il giudice non ha ritenuto sussistere elementi indiziari di gravità in relazione ai reati concernenti la detenzione di armi, ritenendo quindi sufficiente la misura cautelare degli arresti domiciliari anche per il reato legato agli stupefacenti. Gallace e Pagano sono entrambi incensurati.

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