Fratelli scomparsi in Sardegna, la sorella Eleonora: «Qui c’è omertà» – Video
La congiunta di Davide e Massimiliano, originari di San Gregorio, è partita da Roma per cercarli nelle campagne del Campidano
Sono parole forti quelle che Eleonora Mirabello, sorella di Davide e Massimiliano, i due braccianti agricoli originari di San Gregorio d’Ippona di cui si sono perse le tracce domenica scorsa a Dolianova, in provincia di Cagliari, utilizza per commentare le operazioni di ricerca dei due fratelli, la cui auto è stata ritrovata bruciata nelle campagne della località del Campidano.
La donna, giunta da Roma insieme alle sorelle per seguire da vicino le indagini e cercare in prima persona i suoi congiunti, non usa mezzi termini. Raggiunta telefonicamente proprio mentre sta setacciando palmo a palmo le località che i suoi fratelli frequentavano, afferma: «È da lunedì sera che giriamo ma, a parte i carabinieri con i cani, non abbiamo visto nessuno e le ricerche procedono molto a rilento. L’unica cosa che sappiamo è che le tracce di sangue trovate vicino all’abitazione, sono di uno/due persone e che la macchina trovata bruciata è quella di mio fratello Massimiliano».
Nessuna idea sulle sorti dei due. «Non so cosa sia capitato. Avranno avuto una discussione con qualcuno – ipotizza – ma non so quello che è successo dopo. Sicuramente non correva buon sangue con una persona della zona dove mio fratello ha un terreno. Escludo – riferisce ancora – che la scomparsa sia legata a fatti di criminalità: tutto siamo tranne che criminali». Quindi l’amarezza per la mancata collaborazione da parte delle persone del luogo: «Non ho ricevuto nessuna risposta al mio appello. Da noi questa si chiama omertà. Anche perché, visto il luogo dove sono state trovate le tracce di sangue, qualcuno deve per forza aver visto qualcosa».
Scomparsa dei fratelli Mirabello, la Procura indaga per duplice omicidio
Fratelli scomparsi in Sardegna, ore di apprensione a San Gregorio – Video
Cagliari, preoccupazione per due fratelli vibonesi scomparsi nel nulla