Fratelli scomparsi in Sardegna, ore di apprensione a San Gregorio – Video
Preoccupazione per le sorti di Davide e Massimiliano Mirabello nel loro paese d’origine dove tutti li ricordano come ragazzi perbene e dediti al lavoro
Si vivono ore di ansia a San Gregorio d’Ippona, il piccolo centro dove Davide e Massimiliano Mirabello erano cresciuti, e col passare del tempo si fa sempre più flebile la speranza di trovare in vita i fratelli scomparsi in Sardegna. Nel paese alle porte di Vibo Valentia, uno degli zii dei giovani di cui non si hanno notizie da domenica scorsa non si dà pace. «Sono incapaci di qualsiasi reazione – afferma col viso rigato dalla commozione -, sempre tranquilli e dediti al lavoro». Nella mattinata la notizia del ritrovamento dell’auto bruciata, rimbalza fino in Calabria e fa pensare al peggio anche se nessuno in paese ritiene che si tratti di un giallo legato a fatti di criminalità organizzata. È ancora in piedi l’edificio che è stato in passato la dimora umile di una famiglia numerosa: oggi ospita un negozio di generi alimentari ma ha conservato le caratteristiche di quella semplicità che è stato il tratto dell’infanzia e dell’adolescenza dei Mirabello.
Fratelli vibonesi scomparsi in Sardegna, ritrovata bruciata la loro auto – Video
Un amico d’infanzia dei due braccianti li ricorda assieme al resto della famiglia, sparpagliata in Italia col flusso continuo dell’emigrazione, che i Mirabello hanno conosciuto dopo la morte dei genitori. Davide risulta residente ancora a San Gregorio d’Ippona, benché abbia alle spalle la separazione dalla moglie con cui, prima di partire per la Sardegna, abitava a Vibo Valentia. Le sorelle, traferitesi a Roma, hanno rivolto un appello video accorato chiedendo a chi sa di collaborare, di dare qualche indizio rispetto ad una vicenda drammatica che potrebbe essere l’esito di un dissidio sorto con qualcuno poco prima della scomparsa.
Cagliari, preoccupazione per due fratelli vibonesi scomparsi nel nulla
A San Gregorio D’Ippona sperano, il paese ha alle spalle anche una storia di faide, ma nessuno si rassegna ad una fine così terribile per questi due figli ricordati solo per i disagi patiti in vita e la loro dedizione al lavoro.