Pesca abusiva nel lago Angitola e taglio illegale di alberi a Vallelonga, 7 denunce
I carabinieri forestali portano a termine due distinte operazioni nel Vibonese
Stavano pescando abusivamente nel lago Angitola, ma sono stati scoperti dai carabinieri forestali di Vallelonga e denunciati. Si tratta di cittadini di nazionalità ucraina, moldava, russa e rumena che sono stati deferiti alla Procura di Vibo Valentia per pesca abusiva in violazione alla legge sulle aree protette. Il lago Angitola è infatti dichiarato Oasi di protezione della fauna (zona di protezione speciale), inserito nell’elenco delle zone umide riconosciute dalla Convenzione di Ramsar, ascritto nell’elenco dei siti d’importanza comunitaria (Sic), nonché rientrante all’interno della perimetrazione del Parco naturale regionale delle Serre. Le canne da pesca in possesso dei sei stranieri sono state sequestrate.
In località “Perricaso” di Vallelonga, invece, i carabinieri forestali sono risaliti all’autore della realizzazione di un tratto di pista avente una lunghezza di circa 800 metri all’interno di un’area boscata, con il conseguente abbattimento e sradicamento di circa 30 piante di alto fusto di faggio, roverella e castagno. Il responsabile è stato deferito a piede libero alla magistratura di Vibo Valentia e dovrà rispondere delle violazioni al vincolo paesaggistico-ambientale ed alla normativa urbanistico-edilizia.