Sequestro ex Statale 110, Niglia scrive ad Oliverio: «Sblocchi il finanziamento assegnato»
Il presidente della Provincia, nonché amministratore giudiziario della strada sequestrata, reclama 100mila euro per la messa in sicurezza già assegnati alla Protezione civile con apposito decreto nel giugno scorso
Il presidente della Provincia di Vibo Valentia Andrea Niglia, nella sua duplice qualità di amministratore pubblico e amministratore giudiziario del tratto della ex strada statale 110 posta sotto sequestro dalla Procura di Vibo a causa dei continui crolli, in località “Giglioli” nei pressi del lago Angitola, ha scritto al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio reclamando l’impiego delle risorse già stanziate con decreto e mai effettivamente impiegate.
Sequestrato tratto dell’ex Statale 110 a Maierato: ci sono tre indagati (NOMI)
Niglia chiede ad Oliverio, nello specifico, un «immediato intervento della Protezione civile regionale per provvedere, sulla base della complessiva risorsa finanziaria di 100mila euro (50.000+50.000) assegnata alla Protezione civile con il Decreto del Direttore generale Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione n. 6732 del 13 giugno 2016, all’eliminazione dello stato di pericolo lungo il tratto di strada in questione mediante il ripristino dello stato dei luoghi e la loro messa in sicurezza al fine di una sollecita riapertura del traffico».
Sequestro dell’ex Statale 110: metafora di un territorio ormai al tappeto (VIDEO)
Il presidente Niglia reclama ancora «un più complessivo intervento della stessa Regione, sulla base delle perizie già presentate, finalizzate alla risistemazione della rete viaria provinciale; un ulteriore intervento di analisi e verifica delle situazioni di dissesto idrogeologico della stessa rete viaria provinciale, con particolare riferimento alle Sp n. 3 (ex 110) in generale e nel tratto che corre lungo le sponde del lago “Angitola” e della Sp n. 53 Vazzano-Vallelonga, interessata da analoghi fenomeni, allo stato interdetta al traffico e che dovrebbe, tra l’altro, garantire la prosecuzione della “Trasversale delle Serre” tra il nuovo svincolo autostradale e l’ulteriore tratto Monte Cucco-Chiaravalle-Soverato».