Furto da 80mila euro in gioielleria di Serra, arrestate due donne
Madre e figlia di Misano Adriatico sarebbero le autrice di una serie di furti in trasferta nel Sud Italia. Identificate grazie alle telecamere di sorveglianza.
Dovranno rispondere di furto aggravato e continuato due donne di Misano Adriatico (Rn), arrestate dai carabinieri perché accusate di una serie di furti compiuti in diverse gioiellerie del Sud Italia. L’ultimo colpo risale al 16 giugno scorso nella gioielleria “Monilia” di Serra San Bruno. Le due donne, Graziella Gabrieli, 48 anni, e la figlia Sara Cuner di 28 anni si erano introdotte nell’esercizio commerciale di piazza Monumento e fingendosi clienti avevano prelevato oro per un valore complessivo di 80 mila euro.
Ad incastrale le telecamere di videosorveglianza. Le indagini condotte dai carabinieri di Serra San Bruno hanno permesso di risalire alle identità delle due donne che agivano a volto scoperto e fare luce su altri furti avvenuti con le stesse modalità e compiuti in Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Marche e Emilia Romagna, usando sempre lo stesso modus operandi. Acquisiti quindi tutti gli elementi a carico delle responsabili, nonché tutte le informative di reato a loro carico, il Comando della Stazione carabinieri di Serra San Bruno, a seguito delle indagini condotte dal maresciallo Giuseppe Grillo, ha richiesto alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia l’emissione di un’ordinanza di misura cautelare personale, richiesta accolta dal gip del Tribunale.
Ieri, intorno alle 18, i carabinieri di Misano Adriatico, rintracciate le due donne, che dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso, le hanno tratte in arresto collocandole agli arresti domiciliari.