Aggressione al dottor Carnovale, l’Ordine dei medici esprime sdegno e indignazione
Solidarietà al collega selvaggiamente picchiato e appello a istituzioni e cittadini a «denunciare atti inqualificabili e ingiustificati che sempre più spesso colpiscono la categoria». Vicinanza anche dal direttore di Dipartimento Cesare Pasqua
Il Consiglio dell’Ordine dei medici della provincia di Vibo Valentia si è riunito in seduta straordinaria a seguito della grave aggressione nei confronti del dottor Fortunato Carnovale, medico igienista del Dipartimento di prevenzione dell’Asp, perpetrata con «sconsiderata brutalità e inaudita violenza procurandogli gravi lesioni personali».
Il Consiglio dell’Ordine denuncia «veementemente, esprimendo solidarietà e vicinanza al collega, per la grave aggressione ingiustamente e proditoriamente subita, nello svolgere con impegno e dedizione, la sua attività professionale di verifica e controllo igienico sanitario anche a difesa della incolumità e salute dei cittadini».
Medico aggredito in un panificio a Vibo. Trasferito in ospedale
Nel corso della seduta, i consiglieri dell’Ordine dei Medici, «prendendo spunto da questo grave e spropositato gesto delittuoso», hanno evidenziato inoltre «come in quest’ultimo periodo continuano e si perpetuano a ritmo crescente le aggressioni gratuite, ingiustificate, proditorie nei confronti dei medici operanti a vario livello, fra cui anche l’ultima e gratuita violenza subita dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Jazzolino”».
Il Consiglio dell’Ordine rileva poi che «queste forme di violenza inaudita e ingiustificata, si verificano con sempre maggiore frequenza e con gravi ripercussioni per l’incolumità personale e collettiva del personale medico, infermieristico o di assistenza che opera con professionalità, impegno, indefessamente e con spirito di abnegazione». Pertanto lo stesso organismo esprime «una vibrata protesta e di condanna per tali immotivate, immeritate e ingiustificate aggressioni nei confronti dei medici, a volte da etichettare come atti di grave e inaudita violenza che non trovano alcuna giustificazione in uno stato di diritto. Inoltre rivolgiamo un invito alle istituzioni politiche, religiose e sociali, alle associazioni di volontariato, ai mass media e a tutti i cittadini a vigilare, per prevenire, impedire e denunciare queste gravi forme di violenza personale, perpetrata soprattutto nei confronti di medici che operano e prestano la loro attività professionale clinica, diagnostica nei Pronto soccorso dei presidi ospedalieri, sulle autoambulanze del 118, nelle postazioni di continuità assistenziale, negli ambulatori specialistici e di medicina generale o nelle visite ispettive di verifica e controllo nei luoghi di lavoro pubblici o privati».
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Infine il Consiglio auspica che «le forze dell’ordine, celermente consegnino alla giustizia gli autori della proditoria, inqualificabile e grave violenza subita dal dottor Fortunato Carnovale». Lo stesso Consiglio ha indetto una conferenza stampa, lunedì 20 marzo 2017, alle ore 12, nella sede del Consiglio.
Vicinanza al medico aggredito giunge anche dal direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asp Cesare Pasqua, il quale, a nome di tutto il dipartimento, esprime «piena e incondizionata solidarietà ai colleghi vittima di questa vile aggressione ed esprime, inoltre, grande disprezzo e indignazione per l’accaduto».