Vibo, si insedia il nuovo procuratore Bruno Giordano
Questa mattina la cerimonia alla Procura. Giordano subentra a Mario Spagnuolo, attuale Procuratore della Repubblica di Cosenza: «L’unica parola che conosciamo per contrastare violenza e fenomeni criminali è lavoro»
Cerimonia di insediamento questa mattina del nuovo procuratore di Vibo Valentia. Bruno Giordano, 65 anni, giunge alla Procura di Vibo dopo essere stato per otto anni Procuratore della Repubblica di Paola, dove ha coordinato importanti inchieste sulla criminalità e su reati ambientali. È stato quindi sostituto nella Procura della Repubblica di Reggio Calabria, periodo nel corso del quale ha coordinato, tra l’altro, le inchieste sugli omicidi dell’ex presidente delle Ferrovie dello Stato Lodovico Ligato e del sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione Antonino Scopelliti. Successivamente è stato Procuratore della Repubblica aggiunto a Palmi.
A Vibo Valentia Giordano subentra a Mario Spagnuolo, attuale Procuratore della Repubblica di Cosenza.
«Il Vibonese è un territorio estremamente simile al Reggino, che conosco bene per averci lavorato per lunghi anni della mia carriera. Questo è un territorio permeato da gravissimi fenomeni criminali – ha dichiarato il nuovo procuratore ai microfoni di LaC -. Per ciò che concerne gli aspetti legati alla ‘ndrangheta la competenza è della Direzione distrettuale antimafia che con questa Procura lavorerà in assoluta sinergia. E’ un territorio particolarmente delicato poi per ciò che riguarda l’utilizzo della violenza quale strumento di risoluzione delle controversie e l’unico modo che noi abbiamo per contrastare violenza e fenomeni criminali comuni diffusi è quello del lavoro».