VIDEO | Omicidio Stambè, il sindaco Papillo: «Fatto che ci riporta indietro di anni»
Il primo cittadino di Gerocarne auspica che «venga presto fatta piena luce sull’episodio». La frazione Sant’Angelo da sempre crocevia di traffici illeciti e testimone di sanguinose guerre di mafia
«Il nostro è certamente un territorio difficile, ma fatti come questo colpiscono un’intera comunità. Sono fatti che dispiacciono molto e che portano indietro di molti anni un paese come Gerocarne che ha tanta voglia di fare passi in avanti. Mi auguro che presto si faccia piena luce sull’accaduto».
È questo il primo commento (rilasciato ai microfoni di LaC) del sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo dopo l’omicidio di Domenico Stambè, l’autotrasportatore ucciso questa mattina a colpi di fucile nella frazione Sant’Angelo. Un territorio, quello del piccolo centro delle Preserre, arroccato tra la vallata del Mesima e quella del Marepotamo, che da sempre fa da cerniera tra i paesi della cintura vibonese e i centri dell’entroterra e che più volte è stato testimone di traffici di armi e droga e di sanguinose guerre di mafia.
Omicidio nel Vibonese, uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco nelle Preserre (NOME-FOTO-VIDEO)
Paese dedito all’agricoltura e alla pastorizia, qui avevano radici i Patania di Stefanaconi. Qui non avevano interesse a comandare gli Emanuele di Gerocarne, che sbaragliarono col fuoco i Loielo di Soriano e Sorianello. Ma, di riflesso, questo pugno di case ha più volte avvertito l’eco delle faide esplose poco distante, cercando di dimenticare una realtà nella quale è bruscamente ripiombato questa mattina al suono sordo di due colpi di fucile.
Omicidio nel Vibonese: Stambè ucciso da due colpi di fucile, lunedì l’autopsia (VIDEO)
