Droga: operazione “Calimero” a Vibo, torna libera Mariuccia Franza (FOTO)
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza agli arresti domiciliari per la donna
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Mariuccia Franza, 60 anni, casalinga, di Vibo Valentia, arrestata il 6 febbraio scorso nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Calimero”. I giudici del Riesame hanno così accolto il ricorso dell’avvocato Francesco Muzzopappa. La donna è accusata di aver gettato dalla finestra della sostanza stupefacente per coprire il figlio Giuseppe Fortuna, 33 anni, anche lui arrestato nella medesima operazione. L’istanza dell’avvocato Muzzopappa faceva leva sull’assenza di gravità indiziaria e di esigenze cautelari a carico della propria assistita.
Operazione Calimero, smantellata la “piazza di spaccio” del Cancello rosso (FOTO/VIDEO)
L’operazione, coordinata dalla Procura di Vibo, era stata condotta sul “campo” dalla Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia che aveva dato esecuzione ad otto ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, emesse dal gip del Tribunale di Vibo Valentia, nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, co il quartiere “Cancello Rosso” di Vibo trasformato in “piazza di spaccio” con diversi “clienti” che si sarebbero qui recati ogni giorno per rifornirsi di marijuana, venduta già suddivisa in dosi del valore di 20 euro ciascuna.
Coinvolti nell’operazione, oltre a Mariuccia Franza ed al figlio Giuseppe Fortuna, anche Giuseppe Mazzone, 49 anni, di San Calogero; Antonio Ventrice, 30 anni, di Pernocari di Rombiolo; Francesco Costa, 33 anni, di Nicotera; Ezio Mercuri, 53 anni, di Nicotera; Francesco Umberto Ionadi, 33 anni, di Vibo Valentia; Giuseppe Ionadi, 31 anni, di Vibo Valentia.