Vibo Marina, anziana truffata da due finti carabinieri. Parlano quelli veri che li hanno arrestati: «Occhio a chi vi chiede soldi, chiamate sempre il 112» – VIDEO
I comandanti del Norm e della stazione di Vibo Valentia raccontano la disavventura della 70enne che aveva consegnato 20mila euro ai malviventi: «Li abbiamo bloccati sull’uscio di casa con in mano la refurtiva». E lei: «Grazie di avermi restituito i ricordi di una vita»
«Signora sua figlia ha causato un brutto incidente, ha bisogno di soldi per la cauzione». Prima la telefonata, poi l’arrivo dei due sedicenti carabinieri in borghese, un uomo e una donna, che giovedì scorso hanno raggirato una settantenne di Vibo Marina. Un colpo da 20mila euro sventato da una pattuglia della Stazione carabinieri (quelli veri) di Vibo Marina supportata dai militari della Sezione Radiomobile e del Nucleo Operativoche hanno arrestato i malviventi, con ancora la refurtiva in mano.
Soldi e gioielli sono stati restituiti alla legittima proprietaria che commossa ha ringraziato i veri carabinieri per la tempestività dell’intervento. «Grazie per avermi restituito i ricordi di una vita», ha detto in lacrime l’anziana che ancora sconvolta ha voluto abbracciare i militari.
I due ladri sono entrati in azione nel primo pomeriggio di giovedì 24 aprile. Dopo essersi accertati che la donna era sola in casa, si sono presentati alla porta. «Si sbrighi signora, racimoli tutto quello che ha in casa. Bisogna aiutare sua figlia». A quel punto la donna, in preda al panico, si è sfilata la fede e ha recuperato tutti i preziosi che custodiva in casa. Solo quando i due finti carabinieri si sono allontanati ha realizzato di essere stata raggirata. La presenza della coppia che si aggirava con fare sospetto nel popoloso quartiere, era stata notata dai residenti che avevano chiamato il 112.
È il comandante del Nucleo Operativo e radiomobile (NORM) di Vibo Valentia, Ten. Ludovico Ermini a raccontare la disavventura della donna: «Allertati dalla figlia della vittima, abbiamo raggiunto l’abitazione dell’anziana bloccando i due sull’uscio di casa. I malviventi sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata».
Il comandante della stazione di Vibo Valentia Mar. C. Nicola Falabella mette in guardia la popolazione: «Le forze dell’ordine non chiedono mai soldi. E nel caso in cui un familiare viene tratto in arresto, per la sua scarcerazione non si paga la cauzione, così come avviene negli Stati Uniti».
Per informare la popolazione e prevenire le truffe, l’arma dei carabinieri ha promosso una serie di incontri con gli anziani: «I carabinieri non chiamano al telefono e non chiedono soldi – ribadisce il Ten. Ludovico Ermini – nel dubbio chiamate sempre il 112», raccomanda.
Intanto sono in corso le indagini per verificare se la coppia abbia commesso altri furti. I due potrebbero essere gli stessi ladri che nelle scorse settimane hanno messo a segno diversi colpi tra Bivona e Briatico.