La “signora dei fiori gialli” sulla tomba del Papa, il Vaticano documenta la visita: «Quando la vedeva nella folla diceva “Eccola!”»
Quando Bergoglio scorgeva la fedele vibonese in Piazza San Pietro o in Aula Paolo VI allargava le braccia felice. C’era anche lei ieri pomeriggio tra le 20mila persone in fila a Santa Maria Maggiore: «Gli ho voluto bene, per me è un santo»

C’era anche lei – Carmelina Mancuso, la “signora dei fiori gialli” originaria di Monterosso – ieri pomeriggio, a rendere omaggio alla tomba di papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Ne dà notizia l’agenzia di stampa Vatican News, che dipende dal Dicastero per la Comunicazione che si occupa dell’intero sistema comunicativo della Sede Apostolica e unifica tutte le realtà della Santa Sede nell’ambito della comunicazione. Un dipartimento costituito a suo tempo proprio da Bergoglio.
«Oggi – si legge nella nota stampa – l’omaggio dei cardinali, riuniti nelle Congregazioni generali in vista del Conclave, per visitare la tomba di Francesco e celebrare i secondi Vespri, presieduti dal cardinale Makrickas. Oltre 20mila persone in fila da questa mattina per “salutare” il Pontefice, pregare davanti alla sua lapide e consegnare omaggi floreali, tra loro la “signora coi fiori gialli”, Carmela Mancuso, in lacrime davanti alla scritta Franciscus».
«Gli ho voluto bene, per me è un santo». Ha dichiarato Carmelina alla quale il Papa ha dedicato le sue poche parole il 23 marzo, giorno delle dimissioni dal Gemelli. Carmelina, riporta Vatican News, «piange davanti alla tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore. In una bustina di cartone tiene un nuovo bouquet – tutto giallo, appunto – ed è in coda con migliaia di altre persone in fila fino al sagrato della Basilica sul Colle Esquilino. In mezzo alla litania continua di “no foto”, “no stop here, please” da parte della sicurezza, per Carmela viene fatta un’eccezione e viene fatta passare avanti al cordone, come tante volte è stato fatto durante le udienze generali del mercoledì quando il Papa la vedeva apparire in Piazza San Pietro o in Aula Paolo VI e allargava le braccia esclamando: «Eccola!». Cammina lentamente, Carmelina, posa i fiori di lato e, con la mano sulla bocca, piange mentre contempla la luce soffusa che illumina la croce del Buon Pastore e si riflette sulla scritta incisa nel marmo Franciscus».