Vibo, tornano le strisce blu: ecco dove sono, quanto si paga e fino a quando si chiuderà un occhio
All’inizio di maggio la sosta in città torna ad essere regolamentata dagli stalli. Ma pagare sarà facile e poco oneroso, almeno secondo le intenzioni del Comune. Ecco tutte le novità

Chi sperava di vivere in una città “parking free” farebbe bene a mettere da parte gli spiccioli (ma va bene anche una carta di credito). Tornano attive le strisce blu a Vibo Valentia, con diverse novità. Il servizio affidato alla ditta Movea Servizi Srl con sede a Nocera Superiore, partirà a giorni.
«Saranno installati 60 parcometri – fa sapere il comandante della polizia municipale, Michele Bruzzese – che permetteranno di pagare sia con monete che con il bancomat. La tariffa resterà sempre 50 centesimi all’ora. Una delle più basse d’Italia». Non solo, il costo è frazionabile, ovvero si pagherà solo la sosta effettiva, senza arrotondamenti in eccesso. I primi 10 minuti saranno gratis.
Gli stalli sono 995, di questi 873 a Vibo città e 122 nelle frazioni. Ma non sono quelli di sempre. Sono infatti 67 gli stalli che hanno cambiato posizione a causa dei cantieri targati Pnrr e dei lavori di rigenerazione urbana già conclusi. In particolare, vengono soppressi: «41 in p.zza A. Moro; 3 in via Salvemini; 10 in via S. Ruba; 3 in via D’Alessandria; 10 in via Terravecchia Inf. (primo tratto). Al loro posto sono stati predisposti: 20 stalli in piazza San Leoluca; 10 in viale Matteotti e 37 stalli in via Emilia (Vibo Marina), per un totale di 67 posti delimitati dalle strisce blu, quanti ne sono stati eliminati.
In base all’accordo sottoscritto in fase di stipula del contratto il Comune percepirà una quota fissa pari a 120mila euro annui. La ditta, che si è aggiudicata l’appalto per un valore di 2,5 milioni di euro, gestirà il servizio per i prossimi 5 anni. Le categorie esenti dovranno registrarsi sul sito della società senza l’obbligo di esporre il contrassegno.
«Dall’avvio del servizio e per i successivi 15 giorni ci sarà tolleranza da parte degli agenti di Polizia locale che presidieranno le aree di sosta per spiegare il nuovo servizio, che sarà completamente digitale», assicura il capo dei vigili urbani.
Duplice l’obiettivo, da un lato il Comune farà cassa, dall’altro le aree di sosta saranno regolamentate da tariffe che spingeranno gli automobilisti a sostare solo il tempo necessario per dare la possibilità a tutti di poter trovare un posto libero. Cosa che ultimamente era diventata una missione quasi impossibile.