Vibo, riapertura della Statale 18 prima di Pasqua (se tutto va bene). Per la Pizzo-Maierato ci vorrà di più
Riunione in Prefettura con tutti gli enti coinvolti. L’arteria che collega la città capoluogo alla costa dovrebbe essere di nuovo percorribile dal 15 aprile, ma a senso unico alternato

Si è tenuta questa mattina in Prefettura a Vibo, un’importante riunione convocata e presieduta dal prefetto Anna Aurora Colosimo volta a fare il punto sulle criticità della rete stradale provinciale, messe a dura prova dai recenti fenomeni meteorologici avversi che hanno colpito il territorio. Al tavolo hanno partecipato, oltre ai dirigenti della Prefettura, il presidente dell’Amministrazione provinciale, tecnici dell’Anas, rappresentanti della Protezione civile della Regione Calabria e dei Vigili del fuoco, insieme a sindaci, assessori e commissari dei Comuni direttamente interessati: Vibo Valentia, Acquaro, Maierato e Pizzo. «Il prefetto Colosimo – si legge nel comunicato stampa diramato a margine dell’incontro – ha aperto i lavori ponendo l’accento sulla priorità assoluta di garantire la pubblica e privata incolumità, nonché la sicurezza della circolazione stradale. Ha sottolineato come la viabilità provinciale soffra di una “intrinseca fragilità”, strettamente legata al diffuso dissesto idrogeologico che caratterizza l’area vibonese, rendendola particolarmente vulnerabile agli eventi climatici intensi».
Focus sulla statale n. 18 e la provinciale n. 5
L’attenzione si è concentrata in modo particolare su due arterie nevralgiche. Per quanto riguarda la strada statale n. 18, il tratto attualmente interdetto al traffico in località San Leonardo di Vibo Valentia (essenziale per collegare il capoluogo con Vibo Marina e Pizzo) è stato oggetto di discussione. «I tecnici dell’Anas – prosegue il documento – hanno illustrato gli interventi urgenti già in corso, mirati alla mitigazione del rischio». La buona notizia è che questi lavori dovrebbero consentire, ragionevolmente «a partire dal prossimo 15 aprile, la riapertura della strada a senso unico alternato».
Per la strada provinciale n. 5 (Pizzo-Maierato), l’Amministrazione provinciale ha «confermato di aver avviato le procedure d’urgenza per la messa in sicurezza, anche con il coinvolgimento della Protezione civile regionale». Sebbene la conclusione completa dell’intervento sia prevista nelle prossime settimane, «si valuterà attentamente la possibilità di una riapertura parziale anticipata, ma solo se le condizioni di sicurezza per la circolazione e per i lavori concomitanti lo permetteranno».
Sp Acquaro-Piani e gestione ex Ss n. 522
Notizie positive giungono dalla strada provinciale che collega Acquaro alla frazione Piani: grazie alla «fattiva presenza dei tecnici della Provincia e della Protezione civile – prosegue la nota -, già da oggi è stato possibile riaprire la strada alla circolazione a senso unico alternato». Mentre gli «interventi necessari per la completa messa in sicurezza sono comunque tuttora in corso». L’incontro è stato anche l’occasione per affrontare la problematica gestione del vecchio tracciato della ex strada statale n. 522 (il tratto che da via Parodi/Ss n. 182 km 0 attraversa Vibo Marina fino all’innesto con la Sp n. 95). È emersa la necessità di «chiarire i ruoli gestionali tra Amministrazione provinciale, Anas e Comune di Vibo Valentia». Su «sollecitazione del prefetto a un maggiore dialogo, tutte le parti coinvolte hanno espresso la disponibilità a un ulteriore incontro da tenersi nelle prossime settimane, sempre in Prefettura, con l’obiettivo di definire una soluzione condivisa che garantisca la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’arteria, presupposto fondamentale per la sicurezza». Si è ricordato, infine, che l’Amministrazione provinciale «ha deliberato lo stato di emergenza lo scorso 1 aprile e che le procedure di valutazione e i sopralluoghi sui siti critici sono in fase di istruzione». L’impegno comune emerso dalla riunione è quello di «accelerare gli interventi per ridurre i disagi e ripristinare le condizioni di sicurezza sulla rete viaria provinciale».