domenica,Aprile 6 2025

Vibo, la Questura rafforza i controlli sul territorio: a marzo emessi 34 provvedimenti tra daspo, fogli di via e avvisi orali

Nelle attività sono stati coinvolti la divisione Anticrimine, l'ufficio di Prevenzione generale soccorso pubblico, il Commissariato di Serra e il Posto fisso di Tropea

Vibo, la Questura rafforza i controlli sul territorio: a marzo emessi 34 provvedimenti tra daspo, fogli di via e avvisi orali

Continua l’attività dell’Ufficio misure di prevenzione della divisione Anticrimine della Questura di Vibo Valentia che, sotto il diretto coordinamento del questore Rodolfo Ruperti, ha emesso diversi provvedimenti di natura speciale e preventiva diretti a evitare la commissione di reati da parte di determinate categorie di persone ritenute socialmente pericolose. «Le attività – si legge nel comunicato stampa della Questura di Vibo – sono anche frutto degli aumentanti controlli del territorio realizzati dall’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico della Questura, dal Commissariato di P.S. di Serra San Bruno e dal Posto fisso di Polizia di Tropea».

I provvedimenti emessi a marzo

Nel mese di marzo dell’anno 2025, sono stati emessi: «7 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) ai sensi dell’art. 6 della Legge nr. 401/1989 a carico di altrettante persone, resisi responsabili di atti di violenza in occasione di manifestazioni sportive disputate nella provincia di Vibo Valentia, in quattro diverse occasioni e precisamente in data 17/11/2024 ed in data 15/12/2024 presso lo stadio comunale di Vibo, in data 12/01/2025 presso l’impianto sportivo comunale di Parghelia e in data 05/01/2025 presso l’impianto sportivo comunale della frazione Piscopio di Vibo Valentia».

Emessi poi «4 divieti di accesso alle manifestazioni sportive (cosiddetti “fuori contesto”) ex art. 6 comma 1 lett. c) l.401/1989 nei confronti di altrettante persone, condannate con sentenza definitiva per reati in materia di stupefacenti, nonché deferiti all’Autorità giudiziaria competente per il reato di porto di armi ex art. 4 Legge 110/75». Emessi anche «9 divieti di accesso alle aree urbane (Dacur), ex art. 13bis del d.l. 14/2017 nei confronti di 9 persone autori di un episodio di violenza di gruppo e per il quale il questore ha disposto il divieto di accesso e di transito nei locali di pubblico intrattenimento posti in determinate zone». E ancora: «10 Fogli di via con divieto di ritorno per fatti avvenuti distintamente nei comuni di Serra San Bruno, Ricadi, Polia, Tropea e Vibo Valentia, nei confronti di persone sorprese a delinquere o comunque a porre in atto comportamenti che hanno messo in pericolo la sicurezza pubblica, fuori dal loro Comune di residenza, intimandogli di non farvi ritorno per un determinato periodo di tempo».

«Quattordici provvedimenti di Avviso orale sono stati emessi – prosegue ancora la nota della Questura di Vibo – nei confronti di persone che con la loro perdurante condotta hanno messo in pericolo l’ordine e la sicurezza, invitandoli a tenere una condotta conforma alla Legge. In fine, 4 proposte di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza nei confronti di persone che hanno sviluppato una certa indole a commettere reati di notevole allarme sociale; tra queste vi è una proposta nei confronti di una persona accusata di maltrattamenti in famiglia. Inoltre, sono stati emessi 2 ammonimenti d’ufficio ai sensi dell’art. 3 D.L. 93/2013 su istruttoria compiuta dalla divisione Anticrimine nei confronti di altrettante persone ritenute autori di maltrattamenti in famiglia e 1 ammonimento ai sensi dell’art. 8 D.L. 11/2009 su istanza di parte presentata dalla vittima di atti persecutori, precisando che in per tutti i fatti appena descritti non era stata presentata denuncia/querela».

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