lunedì,Aprile 7 2025

È il giorno della premier Meloni a Limbadi: i preparativi e l’attesa per una visita che il nostro network documenterà in diretta

Oggi inaugurerà la nuova caserma dei carabinieri in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta. Con lei ci saranno anche il ministro Piantedosi e il comandante generale dell’Arma Salvatore Luongo

È il giorno della premier Meloni a Limbadi: i preparativi e l’attesa per una visita che il nostro network documenterà in diretta
Le prove a Limbadi in vista della visita della premier Meloni

È il giorno di Giorgia Meloni a Limbadi. La premier sarà oggi nel Vibonese dove alle 17 inaugurerà la nuova caserma dei carabinieri realizzata in una villa confiscata al clan Mancuso. Un fatto estremamente simbolico, lo Stato che vince sulla mafia e ostenta un presidio di legalità in uno dei territori storicamente a più alta densità mafiosa. Un segnale che le cose stanno cambiando, forse troppo lentamente per chi suo malgrado finisce ancora stritolato dal racket e dell’arroganza criminale, ma stanno cambiando. Lo dicono le tante inchieste che hanno disarticolato la “vecchia” ‘ndrangheta, lo dice l’impegno messo in campo quotidianamente dalle forze dell’ordine, lo dicono i sindaci che anche recentemente, in un incontro con il prefetto di Vibo Anna Aurora Colosimo, hanno riferito al rappresentante territoriale di governo che finalmente si respira una nuova aria. È un’aria di libertà forse ancora troppo rarefatta, ma il suo aroma si comincia a percepire.

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Con Meloni a Limbadi ci saranno il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo, il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, e il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Salvatore Luongo. Per tutta la giornata di ieri i preparativi hanno riempito le ore della vigilia della visita, con i militari del picchetto d’onore e la banda dei carabinieri che hanno riempito il piazzale dove è stato allestito il palco.

Per la terza volta, quindi, la premier sarà in Calabria da quando è iniziato il suo mandato. La prima fu nel il 10 marzo 2023, a Cutro, dopo la strage di migranti che nella notte tra il 25 e il 26 febbraio naufragarono a pochi metri dalla spiaggia. La seconda volta è stata nel 16 febbraio 2024, a Gioia Tauro, dove insieme al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, firmò l’accordo per il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027.

Il Vibonese e il resto del Network LaC seguiranno la visita con collegamenti in diretta da Limbadi e i nostri inviati sul posto che documenteranno questo importante evento che assume per il Vibonese un significato che travalica quello squisitamente istituzionale. L’auspicio, infatti, è che la visita della presidente del Consiglio contribuisca ad alzare il livello di attenzione del Governo e della Regione su questo territorio che sconta ancora troppi ritardi e criticità.

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