Pizzo, successo per le attività ginniche rivolte agli anziani
Il progetto GinnastichiAmo, promosso dall’amministrazione comunale, registra un altissimo numero di adesioni. Callipo: «Risposta entusiastica da parte della città»
«Un successo sopra ogni aspettativa, con un altissimo numero di adesioni e richieste che continuano ad arrivare».
Il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo commenta con estrema soddisfazione l’esito del progetto GinnastichiAmo, promosso all’Accademia nazionale della cultura sportiva (Ancs), e finanziato nella città napitina dall’Amministrazione comunale. L’iniziativa, partita una settimana fa, è indirizzata alle persone con più di 55 anni di età e si basa sulla partecipazione gratuita a un articolato programma ginnico, che prevede anche importanti momenti di socializzazione e di riscoperta del territorio attraverso escursioni di gruppo. In totale sono 70 gli iscritti a Pizzo, a fronte di un tetto massimo che in un primo momento era stato fissato a quota 60.
«Per accontentare il più alto numero di persone – spiega Callipo – gli operatori hanno accettato di accogliere 10 iscrizioni in più, ma le richieste continuano a pervenire. Una risposta entusiastica da parte della città che ci induce, per il futuro, a rafforzare ulteriormente il progetto per soddisfare l’intera domanda».
Come accennato, GinnastichiAmo è promosso su tutto il territorio italiano dall’Ancs, organizzazione presieduta dal docente universitario Michele Panzarino, che insegna Fitness degli anziani all’Università Tor Vergata di Roma e all’Università telematica San Raffaele. L’associazione, che già conta 54 sedi in tutta Italia, ha scelto Pizzo per istituire anche in Calabria la sua prima sede, grazie alla sinergia che si è istaurata con il Comune e alla presenza sul territorio napitino di qualificati operatori.
Come Anna Pintimalli, laureata in scienze motorie, che coordina le attività a Pizzo nell’ambito delle due sessioni ginniche settimanali, che durante il periodo invernale si terranno principalmente nella palestra della scuola media. In primavera, poi, l’attività verrà effettuata spesso all’aperto e cominceranno anche le escursioni e gli incontri culturali, finalizzati a riscoprire il territorio e a promuovere la piena partecipazione dei “superadulti” (così vengono definiti gli iscritti dagli organizzatori) alla propria comunità.
«Un modo efficace per stare in salute e vivere il territorio – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Mazzei -. L’obiettivo di questo progetto, infatti, non è soltanto quello di perseguire il benessere fisico attraverso la ginnastica, ma soprattutto quello di sentirsi parte integrante della propria comunità, recuperando autonomia e voglia di fare nuove esperienze».
Sebbene siano state ammesse al corso anche persone che non possono certo essere definite “anziane”, non ci sono limiti massimi di età per i partecipanti.
«Ognuno è diverso, ognuno ha i suoi limiti fisici e le sue potenzialità – spiegano gli organizzatori -. In alcune parti di Italia ci sono iscritti che hanno superato i 90 anni di età, eppure partecipano con impegno ed entusiasmo al pari di quelli più giovani».
Ovviamente l’iscrizione è stata consentita soltanto a chi ha potuto allegare un certificato medico che comprovasse la mancanza di controindicazioni all’attività ginnica. Poi, con cadenza semestrale, i partecipanti verranno sottoposti a test psicoattitudinali e i dati raccolti, oltre a monitorare i progressi conseguiti dai singoli iscritti, contribuiranno alla ricerca scientifica che, grazie a questo progetto, si sta conducendo su tutto il territorio nazionale per indagare al meglio gli effetti benefici del fitness sugli anziani.