mercoledì,Aprile 2 2025

Non regge l’accusa di spaccio di droga, un’assoluzione in Tribunale a Vibo

Prevale la linea difensiva prospettata in aula dagli avvocati Francesco Matteo Bagnato e Michele Eramo

Non regge l’accusa di spaccio di droga, un’assoluzione in Tribunale a Vibo

Il Tribunale di Vibo Valentia ha assolto dall’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente Antonino Ventrice, 38 anni, originario di Rombiolo, attualmente residente a Santa Domenica di Ricadi. Il quadro indiziario a carico di Ventrice, difeso dagli avvocati Michele Eramo e Francesco Matteo Bagnato, non è stato ritenuto idoneo a provare la penale responsabilità dell’imputato. Gli veniva contestato il possesso di un quantitativo di stupefacente rinvenuto, secondo la tesi accusatoria, in alcune zone di “pertinenza” della sua abitazione. I difensori sono riusciti a dimostrare al Tribunale che i luoghi dove è stata rinvenuta la sostanza stupefacente non si trovavano nella diretta ed esclusiva disponibilità dell’imputato in quanto antistanti l’abitazione dello stesso e con libero accesso dalla pubblica via. La difesa ha altresì evidenziato come nel corso dell’istruttoria dibattimentale sono transitate una serie di dichiarazioni testimoniali inutilizzabili per vizi procedurali. Il Tribunale, accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Bagnato e Eramo, ha quindi assolto da tutte le accuse Ventrice per non aver commesso il fatto.

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