‘Ndrangheta: operazione antimafia “Ulisse”, condannati quattro vibonesi
La Cassazione rende definitive le pene per gli imputati di Mileto attivi anche in Lombardia. Fra le vittime alcuni imprenditori di Francica
La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta dal giudice Piercamillo Davigo, ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’appello di Milano il 3 maggio dello scorso anno in un troncone dell’operazione antimafia denominata “Ulisse”.
Definitive quindi le condanne nei confronti di quattro vibonesi. Si tratta di: Salvatore Corigliano, di Mileto, 54 anni, condannato a 6 anni ed 8 mesi di reclusione (in foto in basso); Michele Silvano Mazzeo, 46 anni, di Comparni di Mileto, condannato a 5 anni e 4 mesi (in foto); Antonio Staropoli, 50 anni, di Mileto, condannato a 6 anni ed 8 mesi; Fortunato Galati, 46 anni, di Mileto, condannato a 8 anni di carcere.
L’inchiesta denominata “Ulisse” rappresenta di fatto la prosecuzione dell’indagine “Infinito”, condotta nel luglio 2010 contro i “locali” di ‘ndrangheta trapiantati al Nord.