martedì,Marzo 25 2025

Otto comuni vibonesi per due parchi eolici, l’ex sindaco di Capistrano lancia l’allarme: «Nessuno ne parla ma è quasi fatta»

Marco Martino si appella alla commissione prefettizia che guida l’Amministrazione chiedendo che venga consultata la cittadinanza prima del Sì definitivo: «Ci siamo sempre opposti a questi scempi ambientali»

Otto comuni vibonesi per due parchi eolici, l’ex sindaco di Capistrano lancia l’allarme: «Nessuno ne parla ma è quasi fatta»

Due nuovi parchi eolici, per un totale di 20 torri e relative opere di connessione elettrica, che ricadranno nei territori di 11 comuni: 3 catanzaresi (Chiaravalle Centrale, Torre di Ruggiero e San Vito sullo Ionio) e ben 8 vibonesi (Vallelonga, Simbario, Vazzano, Pizzoni, San Nicola da Crissa, Capistrano, Maierato e Filogaso).
I progetti si avviano a grandi passi verso la realizzazione, con l’iter amministrativo e burocratico ormai a buon punto. Eppure se ne parla poco o niente, nonostante i parchi eolici ormai da tempo sollevino perplessità e proteste nei territori destinati a ospitarli. Ci ha pensato l’ex sindaco di Capistrano Marco Martino a fare rumore, denunciando quello che a suo dire sarebbe uno sfregio ambientale e facendo appello alla commissione prefettizia che guida l’amministrazione dall’ottobre del 2023, quando fu sciolta per mafia.

«È in essere un progetto che prende piede nel silenzio più assoluto di tutti – scrive Martino in un post social, alludendo ai parchi eolici -. Non bisogna abbassare la guardia. Noi ci siamo sempre opposti nelle opportune sedi giudiziarie assieme ai Comuni di Monterosso Calabro e Polia, per bloccare definitivamente un precedente progetto precedente che avrebbe inflitto alle comunità un danno paesaggistico di immani dimensioni». Secondo Martino, dunque, «in assenza di una robusta e odierna contrarietà», il rischio ora è di nuovo alto. «Le amministrazioni ricadenti nel progetto – continua – dovranno pronunciarsi a breve sul parere definitivo. Spero vivamente che i commissari straordinari promuovano un incontro aperto con la popolazione al fine di confrontarsi con i cittadini, seguendo la volontà popolare».

In particolare, l’ex sindaco si riferisce al progetto per la realizzazione del parco eolico “Primus” costituito da 9 aerogeneratori di potenza unitaria di 7,2 MW, per una potenza complessiva di 64,8 MW, con le relative opere di connessione alla Rete elettrica di trasmissione nazionale (Rtn) da realizzarsi da realizzarsi nei Comuni di Vallelonga, Simbario, Vazzano, Pizzoni, San Nicola da Crissa, Capistrano, Maierato e Filogaso, oltre che nel territorio di Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro. Il termine ultimo per presentare eventuali osservazioni è fissato tra un mese, il 23 aprile.
Più impellente è invece il termine per l’altro parco eolico, denominato “Dell’Angitola”, costituito da 11 aerogeneratori di potenza nominale pari a 6,0 MW, per una potenza complessiva di 66,00 MW, con relative opere di connessione da realizzarsi nei comuni vibonesi di Capistrano, San Nicola da Crissa, Vallelonga e in quelli catanzaresi di Chiaravalle Centrale, Torre di Ruggiero e San Vito sullo Ionio. Per questo progetto il termine ultimo per presentare eventuali osservazioni è praticamente dietro l’angolo, il 6 aprile.

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