venerdì,Marzo 21 2025

‘Ndrangheta, inchiesta Rimpiazzo: si consegna in carcere dopo il verdetto della Cassazione

È stato condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi per reati legati al narcotraffico tra il Vibonese e Bologna

‘Ndrangheta, inchiesta Rimpiazzo: si consegna in carcere dopo il verdetto della Cassazione
Pierluigi Sorrentino

Si è consegnato in carcere per scontare la pena Pierluigi Sorrentino, 34 anni, di Vibo Marina, dopo che martedì sera la Corte di Cassazione ha confermato per lui la condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione nell’ambito del processo nato dall’operazione denominata Rimpiazzo contro il clan dei Piscopisani. In primo grado era stato condannato dal Tribunale di Vibo a 13 anni e 4 mesi di reclusione, pena ridotta in appello a 6 anni e 8 mesi. Verdetto confermato dalla Cassazione e da qui la condanna divenuta definitiva ed il carcere. A Pierluigi Sorrentino veniva contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed in particolare di aver fatto parte della sotto-articolazione bolognese del clan dei Piscopisani, operando alle dirette dipendenze dei fratelli Sasha e Davide Fortuna (quest’ultimo ucciso a Vibo Marina nel luglio 2012), occupandosi anche del trasporto degli stupefacenti. Il reato associativo era anche aggravato dalle finalità mafiose e dall’avere i partecipi la disponibilità di armi. 

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