Tirocinanti Parco delle Serre, domani riunione in assessorato
Senza stipendio dal mese di luglio e con il contratto vicino a scadenza, i 49 lavoratori di appellano all’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano.
Quattro mesi senza stipendio e con un posto di lavoro a rischio. È questa la tragica situazione dei 49 tirocinanti in forza al Parco naturale regionale delle Serre che operano nell’ambito del progetto “Natura e turismo”, nato dalla collaborazione con l’Azienda Calabria Lavoro. Dal mese di luglio, infatti, i lavoratori non percepiscono le spettanze dovute e a questo, poi, si aggiunge la scadenza del contratto fissata per il prossimo 24 novembre. Si dovrebbe, però, tenere domani un incontro a Catanzaro, promosso dall’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano, al quale parteciperanno Antonio De Marco, direttore generale del dipartimento Lavoro nonché commissario di Calabria Lavoro, il consigliere regionale, Michele Mirabello, i rappresentanti dei sindacati Slai-Cobas e Cisl e una delegazione di tirocinanti.
La riunione avrà lo scopo di ricercare una soluzione al problema del lavoro per gli operatori del Parco, magari individuando un progetto che permetta ai tirocinanti di poter ancora operare nel settore, e contestualmente di discutere sul mancato pagamento delle spettanze arretrate. Gli operatori chiedono di poter continuare a operare viste anche le competenze acquisite nel tempo grazie agli interventi effettuati, da un anno a questa parte, in un Ente che, fino al loro ingresso in servizio, sembrava essere inesistente. La loro attività, infatti, si è dimostrata decisiva per il Parco in quanto i lavoratori hanno saputo riqualificare e contemporaneamente promuovere il territorio in una logica d’integrazione e rispetto tra uomo e ambiente naturale e nella piena consapevolezza dei valori naturalistici, culturali, storici e antropologici. Se gli organi competenti non individueranno una soluzione i tirocinanti che l’anno scorso avevano visto il concretizzarsi di un’opportunità lavorativa, tra l’altro, tanto desiderata, ricadranno nel baratro dell’incertezza.