Contributi 2024 alle famiglie per gli asili nido: il Comune di Tropea riapre i termini dopo il primo avviso pubblico andato deserto
L'entità del contributo concesso varierà in base all'Isee familiare e sarà cumulabile con il bonus dell'Inps secondo paletti precisi. Il nuovo termine per la presentazione delle domande è fissato al 28 aprile

Il Comune di Tropea ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributi economici destinati alle famiglie con bambini dai 3 ai 36 mesi che frequentano i servizi educativi per la prima infanzia (asili nido e micronidi) nel territorio comunale per l’anno 2024. Un’iniziativa, si legge nella determina, che mira a «potenziare l’offerta dei servizi educativi per l’infanzia e a fornire un sostegno economico concreto alle famiglie», resa possibile grazie alle risorse del Fondo di solidarietà comunale (Fsc). Per l’anno 2024, il Comune di Tropea è risultato assegnatario di un contributo di 53.677,40 euro per il potenziamento dell’offerta pubblica di posti nei nidi per l’infanzia, destinato a 7 utenti aggiuntivi.
Secondo le linee d’indirizzo dettate dalla Commissione straordinaria del Comune a novembre dello scorso anno, tali risorse sono state trasferite direttamente alle famiglie sottoforma di «contributi per la fruizione dei servizi» i cui termini per la presentazione delle domande erano stati fissati al 27 gennaio di quest’anno. Tuttavia, considerato che «non sono pervenute istanze entro tale data», il Comune ha deciso di «riaprire i termini fino al 28 aprile, al fine di garantire la più ampia partecipazione».
I soggetti beneficiari sono i «nuclei familiari con minori a carico di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, residenti nel Comune di Tropea, che hanno usufruito nell’anno 2024 di nidi d’infanzia comunali o privati autorizzati al funzionamento nel territorio comunale». L’entità del contributo «varierà in base al valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) del nucleo familiare». Il beneficio mensile, è stato poi specificato, «non potrà comunque superare l’importo della retta mensile effettivamente a carico della famiglia» ed è «cumulabile nel caso di frequenza al nido di più figli». Le percentuali di riconoscimento della retta e gli importi massimi concessi sono così suddivisi per fasce Isee:
- Da euro 0,00 ad euro 10.331,00: 100% della retta, fino ad un massimo di 2.750,00 euro;
- Da euro 10.331,01 ad euro 20.663,00: 80% della retta, fino ad un massimo di 2.200,00 euro;
- Da euro 20.663,01 ad euro 35.000,00: 60% della retta, fino ad un massimo di 1.650,00 euro;
- Da euro 35.000,01 in poi: 40% della retta, fino ad un massimo di 1.100,00 euro.
Nella formazione della graduatoria dei beneficiari, «sarà data priorità ai nuclei familiari che dichiarano di non beneficiare del Bonus asilo nido dell’Inps o di altri rimborsi/sovvenzioni economiche». Tuttavia, «il contributo comunale è cumulabile con il Bonus asilo nido dell’Inps e altre forme di sostegno, purché l’importo complessivo non superi la spesa sostenuta». In caso di altri benefici, «le percentuali di rimborso indicate saranno applicate alla differenza tra la retta sostenuta e gli altri benefici percepiti».
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre lunedì 28 aprile, esclusivamente tramite consegna a mano all’Ufficio di protocollo del Comune di Tropea (dal lunedì al venerdì ore 9-12, martedì e giovedì anche 15:30-17); tramite posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.tropea@asmepec.it. Alla domanda, da presentare utilizzando l’apposito modello disponibile sull’albo del Comune di Tropea, dovrano essere allegati, pena l’esclusione:
- Dichiarazione Isee del nucleo familiare in corso di validità;
- Ricevute/fatture mensili rilasciate dal nido per l’anno 2024, con l’importo della spesa sostenuta, la quietanza di pagamento e la denominazione del nido;
- Documento di identità in corso di validità del richiedente;
- Per i cittadini extracomunitari, copia del permesso o carta di soggiorno;
- Indicazione del codice Iban del conto corrente bancario o postale intestato o cointestato al richiedente.
Le domande saranno istruite dal Comune, che «si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione». L’elenco dei beneficiari sarà approvato con atto dirigenziale, indicando il valore del contributo concesso.
- Tags
- tropea