giovedì,Marzo 20 2025

La Via Crucis vivente di Simbario riconosciuta come “evento d’Italia”. La Pro Loco: «Orgoglio di un’intera comunità»

La cerimonia per il conferimento del riconoscimento si è svolta a Palazzo Giustiniani, sede della presidenza del Senato. Un marchio di qualità che ora apre nuove prospettive di promozione territoriale

La Via Crucis vivente di Simbario riconosciuta come “evento d’Italia”. La Pro Loco: «Orgoglio di un’intera comunità»
Il momento della premiazione

«La nostra Via Crucis vivente è ufficialmente riconosciuta come evento d’Italia». Questo l’annuncio festoso della Pro Loco Futur’Osa Simbario Aps che ieri, nella Sala “Zuccari” di palazzo Giustiniani, sede della presidenza del Senato, ha ricevuto la consegna del marchio di qualità “Pietà e culto popolare – Settore fede, culto e tradizione”, nell’ambito del convegno “Marchi di qualità Ente Pro Loco italiane” su iniziativa di Epli e della senatrice Vita Maria Nocco per il secondo anno consecutivo. Il riconoscimento, simbolo di eccellenza culturale e religiosa, premia così l’impegno e passione dedicati alla realizzazione di una delle più suggestive rappresentazioni della Passione di Cristo in Italia. La Via Crucis vivente di Simbario si è distinta per la capacità di coniugare fede, tradizione e partecipazione comunitaria. Questo importante marchio di qualità rappresenta non solo un traguardo per l’organizzazione, ma anche un motivo di orgoglio per l’intera comunità simbariana. All’evento erano presenti la presidente della Pro Loco, Pina Tassone, ed il vice parroco padre Alphonse Milolo Mukinay.

Pina Tassone, presidente Pro Loco: «La giornata è stata abbastanza intensa e molto bella – ci ha fatto sapere la presidente Tassone nel viaggio in treno di ritorno da Roma -. C’erano ben 21 Pro Loco da tutta Italia, ovviamente quelle affiliate Epli. Siamo una realtà ufficialmente nata da un paio d’anni, anche se a livello sociale siamo operativi da molto più tempo. All’organizzazione della Via Crucis partecipa tutto il paese, il gruppo teatrale di Simbario, la parrocchia e la Pro Loco stessa. L’appuntamento canonico con questo evento – ha continuato – è il venerdì Santo, un giorno cruciale per tutte le comunità parrocchiali dove si organizza la rappresentazione fulcro della Pasqua».

Forti di questo riconoscimento e intenzionati ad attrarre sempre più maggiore pubblico, «l’appuntamento con la Via Crucis vivente – ha poi ipotizzato la presidente della Pro Loco – potrebbe essere spostato ad altra data, così da consentire magari a chi vuole assistere alla nostra rappresentazione di poterlo fare non in concomitanza di altri impegni. Valuteremo se quest’anno rimarrà al venerdì Santo o se la sposteremo».

Un riconoscimento corale ma con dedica: «Il marchio che abbiamo ricevuto oggi – ha poi aggiunto Tassone – è un riconoscimento che indubbiamente va alla comunità, ma anche alla nostra Rosa Barbara – volontaria della Pro Loco di Simbario recentemente scomparsa e ricordata dalla stessa Tassone nel suo breve intervento di ringraziamento in sala “Zuccari” -. Lei si è sempre molto spesa per il sociale ed era molto attiva». La Pro Loco Futur’Osa Aps di Simbario ha dunque ricevuto una targa in vetro «incisa con il marchio del culto popolare, coniato quest’anno», ha poi precisato Tassone. Una giornata storica questa, per l’intera comunità, che ora apre la strada a nuovi orizzonti sempre più ampi, per fare di Simbario e della Via Crucis vivente un luogo da visitare e un «evento religioso, di riflessione profonda, fede e connessione con Dio da valorizzare».

Lo sguardo al futuro si estende già al territorio regionale: «Tutti noi – ha poi concluso Tassone – speriamo che la politica sappia essere lungimirante in un’ottica di incremento turistico per Simbario, tanto a livello locale quanto regionale, per dare risalto anche a questo tipo di iniziative e che si faccia rete per far scoprire territori poco conosciuti della nostra splendida regione dove tradizione e grande fede sono i pilastri della comunità».

Articoli correlati

top